Jon Jones positivo ad un metabolita della cocaina e non punito. Nick Diaz positivo alla cannabis e punito severamente. Perchè questa differenza di trattamento?
Come ormai tutti voi avranno saputo, Jon Jones è risultato positivo alla benzoilecgonina durante un test a sorpresa effettuato il 3 dicembre da parte della NSAC.
Tale molecola é un prodotto del metabolismo di fase I della cocaina. Questa viene rotta (chimicamente idrolizzata a livello del legame estereo che genera un alcool primario, il metanolo, ed un acido carbossilico, la benzoilecgonica) a livello degli organi deputati al metabolismo e la sua identificazione non è più legata alla molecola in sé, ma proprio a queste “porzioni” molecolari (benzoilecgonina).
Sta di fatto che Jon Jones non perderà la cintura e non verrà sanzionato dalla commissione atletica, cosa che invece era accaduta in precedenza a Nick Diaz a causa della positività al THC.
Perchè, vi chiederete? La cocaina, così come la cannabis, è presente nella lista dei metodi e delle sostanze proibite della World Anti Doping Agency SOLTANTO in competizione ed i test post-match effettuati sul campione non hanno evidenziato alcuna traccia.
Dal punto di vista della sanzionabilità quindi non intercorre nessuna differenza tra questa sostanza ed i cannabinoidi naturali del caso Diaz, l’unica variabile risiede nel tempo di assunzione: nel primo caso (Jon Jones) lontano dal match, mentre nel secondo (Nick Diaz) in prossimità di esso. Questo il motivo per il quale un atleta è stato pesantemente sanzionato, mentre l’altro no.
Nessuna perdita di cintura o sanzione dunque per il fenomeno targato Greg Jackson, che ha deciso tuttavia di aderire ad un protocollo riabilitativo.