Jon Jones, campione dei pesi massimi-leggeri UFC, è risultato positivo ad un metabolita della cocaina in un controllo precedente all’UFC 182
La notizia non è purtroppo delle migliori, sembra infatti che Jon Jones sia stato trovato positivo al principale metabolita della cocaina, la benzoilecgonina, nel corso di un controllo a sorpresa effettuato nella giornata del 3 Dicembre 2014.
I risultati del test sono pervenuti il 23 Dicembre ma, non essendo tale sostanza tra quelle proibite dall’agenzia mondiale dell’anti-doping, l’atleta ha comunque potuto combattere l’incontro con Daniel Cormier dello scorso 3 Gennaio.
Stando a quanto affermato dal direttore della NSAC Bob Bennett, Jon Jones avrebbe deciso immediatamente di entrare in un centro di riabilitazione per affrontare il problema alla radice.
Queste le prime dichiarazioni ufficiali rilasciate dall’Ultimate Fighting Championship…
Supportiamo la decisione del campione dei pesi massimi leggeri UFC di entrare in un centro di riabilitazione per affrontare il suo problema. Nonostante il nostro disappunto nell’essere venuti a conoscenza del fatto, applaudiamo il nostro atleta per aver preso immediatamente questa importante decisione.
Jon è un combattente forte e coraggioso all’interno dell’ottagono e ci aspettiamo che riesca a combattere questo problema con la stessa caparbietà e diligenza, augurandogli di uscire da questa situazione come un uomo migliore.
Queste invece le parole del presidente Dana White…
Sono orgoglioso della decisione presa da Jon Jones. Sono sicuro che riuscirà a risolvere definitivamente questo problema da vero campione quale è.
Il diretto interessato non ha al momento rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale alla stampa.
Dopo 22 incontri professionistici di MMA, sembra quindi che ora Jon Jones debba combattere il match più difficile della sua carriera. Gli auguriamo di uscire da questo problema a testa alta, come fatto già numerose volte all’interno della gabbia.