Yoel Romero, dopo essere stato sospeso dalla USADA per l’uso di una sostanza illegale, è riuscito ad ottenere una riduzione di pena
Yoel Romero rientrerà nell’Ottagono prima di quanto pensassimo. Infatti, il wrestler cubano è riuscito ad ottenere “solo” sei mesi di sospensione dalla USADA, partner della UFC nella lotta al doping, e quindi sarà di nuovo disponibile a combattere durante il mese di giugno.
A dicembre, Romero è risultato positivo ad una sostanza chiamata Ibutamoren, un ormone della crescita. Il cubano, venuto a conoscenza del risultato del test, ha sempre dichiarato di non aver mai voluto prendere la sostanza coscientemente e, a quanto pare, aveva ragione. Infatti, la USADA, nel comunicato in cui veniva annunciata la sospensione ridotta, ha scritto che, in effetti, l’Ibutamoren è risultato essere presente in un integratore preso dall’ex lottatore olimpico, senza essere indicato tra gli ingredienti.
Sicuro della sua innocenza, Romero ha deciso di appellarsi alla sospensione originaria, volendo arrivare addirittura in arbitrato. Alla fine, peò, non si è arrivati a tanto, con il cubano che ha preferito farsi dare sei mesi di sospensione.
In una dichiarazione pubblica, il cubano ha scritto:
Vorrei ringraziare la mia famiglia, i miei amici, i miei compagni di squadra ed i miei fans per essere rimasti al mio fianco. Detto questo, ho accettato una sospensione di 6 mesi per aver preso un integratore 5 giorni dopo la mia ultima vittoria, che la USADA ha dimostrato essere illegale. Il mio team di management ed io abbiamo deciso, nelle prossime settimane, di chiedere i danni alla società produttrice l’integratore. A quelli che hanno creduto in me, vi ringrazio. A quelli che non lo hanno fatto, spero di avervi dato una ragione per credere nel lavoro duro. A quelli che hanno provato a rovinare il mio nome, ci incontreremo presto.