La superiorità di Josè Aldo sugli altri atleti della divisione dei pesi piuma WEC sembra crescere incontro dopo incontro.
Giovedì notte nel corso dell’evento “WEC 51: Aldo vs. Gamburyan”, l’asso brasiliano ha impiegato poco più di 6 minuti per sbarazzarsi dell’ex UFC Manny Gamburyan.
Nel primo round il giovane Aldo ha combattuto con la maturità di un veterano, senza affrettare gli scambi e studiando i movimenti e i tempi dell’avversario. Ad inizio ripresa è stato raggiunto da un destro di Gamburyan, ma questo fatto non ha turbato l’equilibrio mentale del campione che ha continuato ad eseguire il proprio gameplan colpendo ripetutamente il fighter armeno con dei poderosi low kicks.
Da segnalare anche la sportività mostrata dal brasiliano verso la fine del primo round: Gamburyan è stato infatti raggiunto da una ditata involontaria e, anche se l’arbitro Herb Dean aveva fatto cenno di continuare l’azione, Aldo ha aspettato che l’avversario si riprendesse dal colpo prima di continuare la propria offensiva.
Nel secondo round Aldo ha poi deciso di premere sull’acceleratore e le cose sono così drasticamente cambiate in peggio per Gamburyan.
Una combinazione jab sinistro, diretto destro ha fatto infatti traballare le gambe del fighter armeno e subito dopo Aldo lo ha mandato Knock Down con un potente montante destro. Il devastante ground and pound successivo ha poi chiuso il match.
Visibilmente soddisfatto della propria performance il campione ha così commentato: “Quando sono rientrato nella seconda ripresa ho semplicemente concretizzato nella gabbia tutto il lavoro fatto in palestra e sono stato così in grado di metterlo KO.”
Con questa ennesima dimostrazione di forza Aldo stabilisce sempre più il proprio dominio a 145 libbre.
Non si conosce ancora il nome del prossimo sfidante per il titolo detenuto dal 24enne brasiliano, molto probabilmente sarà uno tra Josh Grispi e Mark Hominick, ma oggi come oggi il campione dei pesi piuma appare sempre più come un avversario fuori portata per tutti.
CERRONE VINCE CONTRO VARNER NEL REMATCH
Il co-main event della serata ha visto Donald Cerrone battere Jamie Varner nella rivincita della sfida tenutasi a gennaio 2009.
I due atleti non si amano di certo e le polemiche pre-match, soprattutto da parte di Cerrone, sono andate ben oltre la norma ma lo spettacolo offerto dai due all’interno della gabbia è stato di quelli da non perdere.
Nel primo match Varner era riuscito a vincere una controversa Decisione Split grazie ad un ottimo uso del wrestling.
Questa volta le cose sono però andate diversamente e Cerrone, oltre ad avere messo a segno i colpi più efficaci dell’incontro, ha avuto la meglio anche negli scambi lottatori portando a terra più volte l’avversario. Tutti e 3 i giudici hanno visto il match 30-27 a favore di Cerrone che ha così vinto la sfida per Decisione Unanime.
A fine match il fighter texano ha poi offerto a Varner la possibilità di un rematch per il futuro, con tutta probabilità assisteremo quindi ad un terzo capitolo di questa saga.
MIGUEL TORRES TORNA ALLA VITTORIA
Dopo 2 sconfitte consecutive l’ex campione dei pesi gallo Miguel Torres ritrova il successo battendo Charlie Valencia per sottomissione (rear naked choke) al secondo round.
Valencia è un veterano della WEC ma Torres è stato in grado di imporre il proprio gioco sin dall’inizio del match. Nella seconda ripresa, dopo averlo mandato Knock Down con un diretto, l’atleta di origine messicana ha preso la schiena di Valencia, ha chiuso un triangolo al corpo e da li in avanti è stata solo una questione di tempo fino all’arrivo della sottomissione.
Torres ha poi così commentato:”Sono felice di essere tornato alla vittoria ma le ultime due sconfitte sono state importantissime per la mia maturazione di atleta. Ora sto lavorando sul mio wrestling e cerco di combattere in maniera più ragionata. Grazie a quelle sconfitte sto diventando un fighter migliore.”
GEORGE ROOP MANDA KO IL KOREAN ZOMBIE
Lo statunitense George Roop è riuscito in quello che nessuno era mai stato in grado di fare in precendeza: mettere KO Chan Sung “The Korean Zombie” Jung.
Il coreano ha combattuto con il suo solito stile, avanzando continuamente verso l’avversario cercando lo scambio a viso aperto, ma al posto di un atleta pronto alla rissa come Leonard Garcia, questa volta si è trovato di fronte un fighter come George Roop che ha sfruttato il maggiore allungo basando così il match sulla tecnica e il movimento.
Durante la seconda ripresa un ottimo calcio alto tirato con la gamba anteriore ha colpito Jung sul mento mandandolo KO e chiudendo così la sfida.
MARK HOMINICK VINCE AI PUNTI CONTRO LEONARD GARCIA
Grazie ad un ottimo movimento di gambe e uso del jab sinistro, Mark Hominick si porta a casa una meritata vittoria su Leonard Garcia per Decisione Split.
In un match combattuto interamente in piedi, Leonard Garcia ha mostrato di avere uno striking più potente ma Hominick gli è stato decisamente superiore dal punto di vista tecnico, riuscendo a colpire l’atleta di origini messicane ogni qualvolta questi andava a vuoto con uno dei suoi pugni.
“Sapevamo quanto il destro di Leonard fosse molto pericoloso. Per questo il nostro gameplan era quello di colpirlo quando andava a vuoto facendogli così pagare ogni errore. Purtroppo non sono riuscito a chiudere il match prima del limite, ma lui è un avversario duro, è davvero difficile mandarlo KO.”
Negli INCONTRI PRELIMINARI:
Tie Quan Zhang batte Pablo Garza per Sottomissione (Ghigliottina) R1 2:26
Mike Thomas Brown batte Cole Province per TKO (Pugni) R1 1:18
Chris Horodecki batte Ed Ratcliff per Decisione (Split) R3 5:00
Diego Nunes batte Tyler Toner per Decisione (Unanime) R3 5:00
Antonio Banuelos batte Chad George per Decisione (Unanime) R3 5:00
Demetrious Johnson batte Nick Pace per Decisione (Unanime) R3 5:00
I BONUS DELLA SERATA vanno a:
Donald Cerrone e Jamie Varner per il miglior Fight of the night
George Roop per il miglior KO of the night
Miguel Torres per la miglior Submission of the night