“Voti e futuri match up” è la rubrica che valuta le prestazioni e il futuro degli atleti che hanno combattuto nella main card dell’evento “UFC on FOX 27: Souza vs. Brunson 2”
Il terzo evento UFC di questo 2018 si svolge la notte del 27 gennaio a Charlotte, North Carolina. Questa settimana andremo ad analizzare, non solo le prestazioni degli atleti della card principale di questo “UFC on FOX 27: Souza vs. Brunson 2” [risultati], ma anche quella della porta bandiera italiana Mara Romero Borella [scheda].
Katlyn Chookagian batte Mara Romero Borella
Decisione unanime (29-28, 29-28, 30-27) – Round 3 – 5:00
Katlyn Chookagian (10-1)
All’esordio nei pesi Mosca femminili l’ex numero 11 dei pesi Gallo infligge la prima sconfitta UFC alla “nostra” Mara Romero Borella [scheda]. “Blonde Fighter” è protagonista di una prestazione non spettacolare, ma caratterizzata da buona solidità. Rischia il meno possibile preferendo scambiare in piedi con l’avversaria, ma non è in grado di abbinare volume e precisione (solo il 27% dei colpi a segno).
Ci aspettiamo un ingresso nella top 10 nella sua nuova categoria di peso, perciò le possibili future avversarie saranno la #10 dei ranking Jessica Eye (12-6, 1NC) e la #8 Montana De La Rosa (8-4).
Voto: 6
Mara Romero Borella (12-5, 1NC)
Prestazione molto tecnica e di assoluta solidità per “Kunoichici”, che inspiegabilmente non riesce a guadagnare il favore dei giudici in un verdetto alquanto discutibile. Dimostra un buono striking contro una karateka di livello, riuscendo ad andare a segno con continuità e una discreta precisione (37% dei colpi). Serata che lascia l’amaro in bocca, ma che permette a Borella di guadagnare importantissimi minuti di esperienza nell’Ottagono.
La perdita di una o due posizioni nel ranking sembra inevitabile, ma Mara potrebbe presto tornare nella top 10 con una vittoria su Rachael Ostovich (4-3) o perché no su Gillian Robertson (4-2).
Voto: 6,5
Drew Dober batte Frank Camacho
Decisione unanime (29-28, 29-28, 30-27) – Round 3 – 5:00
Drew Dober (19-8, 1NC)
Buona prestazione per Dober, che conquista la seconda vittoria consecutiva e il primo “Fight of the Night” in carriera. Tiene i quindici minuti con sicurezza e controllo, non subendo evidenti cali fisici e dimostrando una buona resistenza ai colpi. Decisivo nella vittoria finale è il secondo round, nel quale domina l’avversario infliggendo ben 67 colpi significativi con una precisione del 50%.
In futuro ci piacerebbe vederlo contro un prospetto come Abdul Razak Alhassan (9-1) o un fighter di esperienza come Nordine Taleb (14-4).
Voto: 6,5
Frank Camacho (21-6)
Terza apparizione in UFC e terzo “Fight of the Night” per “The Crank”. La sua è una prestazione discreta: buona precisione nei colpi e soprattutto nei takedown, ma cardio rivedibile. Con due round equilibrati come il primo e il terzo, paga l’evidentissimo calo fisico del secondo, dove viene dominato sotto ogni aspetto dall’avversario.
Che sia un fighter che regala match divertenti ed equilibrati è ormai evidente, ma ora dovrà dimostrare di essere anche vincente. In questa ottica, potrebbe cercare redenzione contro un veterano come Court McGee (19-6-1) oppure contro Bobby Nash (8-4).
Voto: 6
Gregor Gillespie batte Jordan Rinaldi
TKO (Pugni) – Round 1 – 4:46
Gregor Gillespie (11-0)
Prestazione dominante e quinta vittoria per KO in carriera per questo astro nascente dei pesi Leggeri. Sfrutta il suo wrestling d’élite per portare e tenere a terra l’avversario, e da lì è solo questione di tempo prima che l’arbitro fermi l’incontro per TKO dopo la pioggia di colpi in ground and pound. Imbattuto e ancora abbastanza giovane (31 anni), Gillespie ha davvero tutte le potenzialità per fare bene e lasciare un segno in UFC.
Forse è ancora presto per vedere un suo immediato ingresso nei ranking, ma il suo prossimo incontro potrebbe essere con un grande nome, come l’attuale #15 del ranking Evan Dunham (18-6-1) o l’ex campione Anthony Pettis (20-7).
Voto: 7,5
Jordan Rinaldi (13-6)
Rinaldi, nonostante 8 vittorie per sottomissione (di cui una Von Flue choke) e una cintura marrone nel Brazilian Jiu Jitsu, viene totalmente dominato a terra dall’avversario. Sembra risentire molto della grande pressione di Gillespie, che lo costringe a difendere sia in piedi sia nelle fasi di lotta.
Un passo indietro per lui dopo il suo ultimo ottimo incontro (vittoria per sottomissione contro Alvaro Herrera). Andrà a caccia di una vittoria nel suo prossimo match, dove ci piacerebbe vederlo contrapposto a Marc Diakise (12-2) oppure a Jason Saggo (12-4).
Voto: 5
Andre Fili batte Dennis Bermudez
Decisione non unanime (29-28, 27-30, 29-28) – Round 3 – 5:00
Andre Fili (18-5)
“Touchy” conquista la seconda vittoria consecutiva contro l’avversario più difficile della sua carriera. Successo ottenuto grazie ad una decisione non unanime che a molti ha fatto storcere il naso in quanto molto controversa. I primi due round, che di fatto garantiscono la vittoria all’atleta del Team Alpha Male, sono caratterizzati da un grande uso del jab sinistro e da decisi takedown che sorprendono l’avversario . Nella terza ripresa ha un calo fisico e subisce moltissimo i calci alle gambe di Bermudez, non riuscendo ad imporre il proprio gioco.
Un ingresso nei ranking sembra scontato, così come un prossimo avversario di livello. Tra i candidati troviamo l’attuale #15 Mirsad Bektic (12-1) o il numero 14 Myles Jury (17-2).
Voto: 6,5
Dennis Bermudez (17-8)
Terza sconfitta consecutiva per Bermudez, che non sembra trovare una via di uscita a questo momento di crisi. Viene sorpreso dalla strategia di Fili, basata sui takedown, e, non riuscendo a sua volta a portare a terra l’incontro, si vede costretto a scambiare in piedi con un avversario molto più alto di lui (ben 13 cm di differenza tra i due). I continui calci alle gambe gli permettono di annichilire Fili e dominare la terza ripresa, ma questo non basta per ottenere la vittoria.
“The Menace” è un fighter ampiamente in difficoltà (sconfitto cinque volte negli ultimi sette incontri), che ha bisogno più che mai di una vittoria. Ci potremmo aspettare un incontro con Dooho Choi (14-2), in un tentativo di rimettere in carreggiata almeno uno dei due.
Voto: 6,5
Ronaldo Souza batte Derek Brunson
TKO (Head kick e pugni) – Round 1 – 3:50
Ronaldo Souza (25-5, 1NC)
“Jacare” è tornato! Prestazione perfetta e dominante per lui: accetta di scambiare in piedi con l’avversario e, alla prima apertura, il suo potentissimo head kick destro fa calare il sipario sul match. Ottenendo la sesta vittoria per KO in carriera, si conferma uno dei fighter più completi e temuti dell’intero roster UFC.
Souza si trova di sicuro tra le prime file per una futura title shot ma, in attesa dell’assegnazione del titolo ad interim tra Rockhold e Romero, potrebbe incontrare Chris Weidman (14-3) o Kelvin Gastelum (15-3, 1NC) per consolidare la sua posizione tra i top contender.
Voto: 7,5
Derek Brunson (18-6)
Non si può colpevolizzare troppo Brunson per la sconfitta: gameplan corretto che si scontra però con la superiorità dell’avversario. Inizio cauto e paziente per il nativo di Wilmington, che cerca di prendere le distanze ed evitare i takedown di “Jacare”. Purtroppo per lui, non appena si scopre leggermente, un potente head kick e i successivi colpi al volto costringono l’arbitro a stoppare l’incontro e le sue ambizioni titolate.
Rimane un ottimo top 10, considerando che le uniche sconfitte UFC sono arrivate per mano di atleti d’élite (Ronaldo Souza (25-5, 1NC), Yoel Romero (12-2), Robert Whittaker (20-4) e Anderson Silva (34-8, 1NC)), ma questa sconfitta ha reso evidenti i suoi limiti. Se davvero vorrà una chance titolata in futuro, dovrà ottenere alcune vittorie importanti: perché non iniziare con l’attuale #9 dei ranking David Branch (21-4)?
Voto: 5,5