“Voti e futuri match up” è la rubrica che valuta le prestazioni e il futuro degli atleti che hanno combattuto nella main card dell’evento “UFC Fight Night 126: Cerrone vs. Medeiros”
L’Ultimate Fighting Championship ci regala una serata ricca di emozioni nella “terra dei Cowboy” ad Austin (Texas), tra grandi ritorni e nuovi talenti. Questa settimana, in via eccezionale, faremo un’analisi ridotta, in quanto dedicata a soli tre match della main card, degli atleti che hanno combattuto nella serata.
Curtis Millender batte Thiago Alves
KO (Ginocchiata) – Round 2 – 4:17
Curtis Millender (15-3)
Ecco a voi la sorpresa della serata: Curtis “Curtious” Millender! All’esordio assoluto in UFC, l’atleta californiano, mette in scena una prestazione fenomenale contro un veterano della gabbia. Dimostra sin dall’inizio buon carattere e nessun timore reverenziale, controllando bene la distanza e lavorando in counter striking. Dopo aver sfiorato il KO dell’avversario durante la prima ripresa, nel secondo round, con maturità, attende uno spiraglio e, con una potentissima ginocchiata, conquista il bonus di “Performance of the Night” nonché la prima vittoria nell’Ottagono più famoso del mondo.
Non c’è che dire: non vediamo l’ora di vederlo tornare in azione. Nelle interviste post-incontro, dopo aver dichiarato di essere pronto a battere chiunque nella divisione pesi Welter, chiede Mickey Gall (4-1), in un match che sarebbe di sicuro sensato per entrambi le parti.
Voto: 8
Thiago Alves (27-12)
Prestazione da dimenticare per il “Pitbull”, che risulta troppo attendista e guardingo subendo diversi colpi pesanti e non riuscendo a trovare il suo ritmo. Lo svantaggio nell’allungo sembra condizionarlo molto, non permettendogli di mettere a segno alcun colpo devastante; cerca di lavorare con i leg kick, ma si scopre e subisce la dodicesima sconfitta in carriera.
Per un veterano come lui, che ha combattuto il meglio del meglio (Georges St-Pierre, Matt Hughes e Carlos Condit per citarne alcuni), siamo sicuri che, nonostante un 1-3 negli ultimi quattro incontri, la UFC abbia intenzione di utilizzarlo come “gate keeper” per i nuovi talenti della divisione pesi Welter. In futuro per lui ci potrebbe essere il già affermato Nordine Taleb (14-4) o l’esordiente Jason Jackson (7-3).
Voto: 4,5
Derrick Lewis batte Marcin Tybura
KO (Pugni) – Round 3 – 2:48
Derrick Lewis (18-5, 1NC)
Prestazione in chiaro-scuro per “The Black Beast”, in una serata che, da un lato mostra le sue mani pesantissime, ma dall’altro lato lo classifica come lottatore monodimensionale. Il numero 7 dei ranking pesi Massimi inizia bene il match con colpi puliti che stendono per due volte l’avversario, nella seconda ripresa subisce però più di quattro minuti di controllo a terra, non riuscendo a trovare rimedio al “ground-game” di Tybura. Visibilmente spossato, negli ultimi cinque minuti del match, punta tutto sui suoi colpi da KO facendo calare il sipario su una serata non del tutto convincente.
Da fan in futuro ci piacerebbe vedere un incontro tra artisti del KO con Francis Ngannou (11-2), ma, più realisticamente, potrebbe essere un nuovo test per il talentuoso Curtis Blaydes (9-1, 1NC) in un incontro ai vertici dela divisione.
Voto: 5,5
Marcin Tybura (16-4)
Match tutto sommato positivo nonostante la sconfitta. Comprende che in piedi non può nulla contro la potenza di Lewis e perciò cerca di spostare a terra l’incontro, dove controlla senza alcun problema. Nella terza ripresa, dopo aver chiuso la distanza in clinch, subisce alcuni colpi di troppo e finisce al tappeto. Dimostra di essere un fighter completo, ma per arrivare al vertice, gli manca ancora molta strada. A 32 anni ha la necessità di tornare alla vittoria dopo le due recenti sconfitte subite contro top di categoria (Fabricio Werdum e ovviamente Derrick Lewis).
In futuro sarebbe molto interessante vederlo contrapposto ad Alexey Oliynyk (52-11-1) o Junior Albini, entrambi reduci da una sconfitta.
Voto: 6
Donald Cerrone batte Yancy Medeiros
TKO (Pugni) – Round 1 – 4:58
Donald Cerrone (33-10, 1NC)
Dopo più di un anno (10 dicembre 2016 contro Matt Brown) Cerrone torna finalmente alla vittoria! Vista la grande aggressività dell’avversario, “Cowboy” è costretto a lavorare principalmente in counter striking, mettendosi in evidenza con potenti colpi che fanno più volte barcollare l’avversario prima di mandarlo definitivamente al tappeto. Davvero una bella vittoria per uno dei fighter più amati dai fan, nonché attuale detentore di maggior KO nella storia UFC.
Al termine dell’incontro in molti si sono fatti avanti per sfidarlo, ma la “candidatura” più interessante è di sicuro quella di Santiago Ponzinibbio (27-3). C’è ancora incertezza sulla classe di peso nella quale combatterà, ma in ogni caso il suo prossimo incontro sarà di alto livello.
Voto: 7
Yancy Medeiros (15-5, 1NC)
Il fresco vincitore del “Fight of the Year 2017”, si rende protagonista di una prestazione alquanto rivedibile. Medeiros inizia il match iper aggressivo, e finisce per perdere lucidità caricando a testa bassa uno dei migliori fighter della divisione. Al termine dell’incontro lamenta un intervento dell’arbitro prematuro, ma obiettivamente i colpi da lui subiti legittimano la scelta dell’ufficiale di gara.
In futuro avrà di sicuro la possibilità di tornare alla vittoria con un avversario più “abbordabile”, perciò si può pensare ad un eventuale match scoppiettante contro il vincitore di “Mike Perry vs. Max Griffin”.
Voto: 5