“Voti e futuri match up” è la rubrica che valuta le prestazioni e il futuro degli atleti che hanno combattuto nella main card dell’evento “UFC Fight Night 124: Stephens vs. Choi”
A St. Louis in Missouri l’Ultimate Fighting Championship inaugura il suo 2018 con una card di buon livello. Andiamo ad analizzare insieme le prestazioni degli atleti della card principale di questa “UFC Fight Night 124: Stephens vs. Choi”.
Darren Elkins batte Michael Johnson
Sottomissione (Rear-naked-choke) – Round 2 – 2:22
Darren Elkins (25-5)
Prestazione positiva per Elkins che conquista la sua sesta vittoria consecutiva. Come da suo solito, subisce la pressione dell’avversario nel primo round, ma è in grado di reagire nella seconda ripresa. Seguendo il consiglio del suo angolo, all’inizio dei secondi cinque minuti porta a terra Johnson e, dopo aver preso la schiena, lo finalizza con un’ottima rear-naked choke.
Al termine dell’incontro, forte di un’ottima striscia positiva, chiede una chance titolata. È obiettivamente difficile, se non impossibile, che venga accontentato, ma per lui si prospetta comunque un incontro di alto livello con Ricardo Lamas (18-6) o Cub Swanson (25-8).
Voto: 6,5
Michael Johnson (17-13)
La serata che si prospettava perfetta, debutto nei pesi piuma ed evento nella sua città natale, consegna a Johnson una grande delusione e la terza sconfitta consecutiva. Il suo è un ottimo inizio, caratterizzato da intelligenza ed esplosività. Nella seconda ripresa si fa però sorprendere e finalizzare da un buon Elkins.
“The Menace”, nonostante la sconfitta, ha dimostrato di poter competere nei pesi piuma e di avere uno striking di buon livello. Uno scontro con Myles Jury (17-2) gli permetterebbe di dimenticare le ultime prestazioni deludenti.
Voto: 5,5
Kamaru Usman batte Emil Meek
Decisione unanime (30-27, 30-27, 30-27) – Round 3 – 5:00
Kamaru Usman (12-1)
Usman da vita ad un incontro abbastanza noioso conquistando per Decisione unanime l’undicesima vittoria consecutiva. Prestazione intelligente la sua: non rischia di scambiare in piedi con l’avversario e, sfruttando il suo background nel wrestling, tiene a terra l’incontro per ben 12 minuti.
Ennesima realtà in una categoria pesi welter che promette davvero faville in questo 2018. Chiede una chance titolata, ma la concorrenza è folta (Rafael Dos Anjos, Colby Covington, …). I possibili match up per lui sono diversi: Santiago Ponzinibbio (27-2), Darren Till (16-0-1) e perché no Jorge Masvidal (32-13).
Voto: 6,5
Emil Meek (9-3-1)
L’ex campione pesi welter Venator FC [scheda] raccoglie la sua prima sconfitta nell’Ottagono più famoso del mondo per Decisione unanime. Dimostra di essere un ottimo fighter negli scambi in piedi, ma anche di non essere del tutto completo. Viene letteralmente dominato nelle fasi di lotta a terra senza mai riuscire a reagire in modo efficace. Come già sottolineato il suo striking è davvero di ottimo livello, se riuscisse a migliorare i suoi scambi a terra potrebbe diventare una vera e propria mina vagante.
In futuro per lui sarà necessaria almeno una vittoria per sfidare nuovamente un fighter nella top 15. In questo senso potrebbe incontrare Thiago Alves (27-11) oppure Randy Brown (10-2).
Voto: 5
Jessica-Rose Clark batte Paige Van Zant
Decisione unanime (30-27, 29-28, 29-28) – Round 3 – 5:00
Jessica-Rose Clark (9-4, 1NC)
Seconda vittoria consecutiva per questa bella sorpresa dei pesi mosca femminili. Buona prestazione per l’australiana, che sfrutta la sua maggior fisicità per costringere a terra l’avversaria e conquistare ai punti i primi due round. Subisce lo striking eccellente dell’americana, ma nella terza ripresa è brava a controllarla e lavorare in counterstriking.
È lei la prima fighter ad ottenere due vittorie nella neonata categoria dei pesi mosca femminili. In futuro ci piacerebbe vederla contrapposta ad una fighter come Lauren Murphy (10-3) o Alexis Davis (19-7) per capire le sue reali potenzialità.
Voto: 6,5
Paige Van Zant (7-4)
Debutto nei neonati pesi mosca femminili macchiati da una sconfitta per “12 Gauge”. La sua prestazione è fortemente condizionata dalla rottura dell’avambraccio destro nel corso della prima ripresa, che di fatto non le consente di combattere al massimo delle sue possibilità. Questo match restituisce due sentenze: il suo striking è di ottimo livello, ma nella nuova categoria di peso sembra subire molto la maggior fisicità delle avversarie quando l’incontro si sposta a terra.
In futuro prevediamo per lei un nuovo incontro in questa categoria di peso contro Shana Dobson (3-1) o Gillian Robertson (4-2), dove il suo obiettivo sarà quello di tornare a vincere dopo le sue due ultime sconfitte.
Voto: 6
Jeremy Stephens batte Dohoo Choi
TKO (colpi) – Round 2 – 2:36
Jeremy Stephens (27-14)
Ottima prestazione per Stephens, che conquista la vittoria al suo ventisettesimo incontro in UFC. Nel primo round subisce la maggior freschezza dell’avversario, ma nella seconda ripresa è bravo a reagire. Nei secondi cinque minuti mette colpi pesanti e precisi, mandando a terra con un gancio destro Choi e finendolo in ground and pound.
Al termine dell’incontro chiede Brian Ortega, ma “T-City” sembra essere l’indiziato principale per una chance titolata. Più probabile per lui che venga contrapposto a Josh Emmett (13-1).
Voto: 7
Dohoo Choi (14-3)
Dopo più di un anno di assenza, il vincitore del Fight of the Year 2016 torna nell’Ottagono. Il suo è un ottimo primo round caratterizzato da buon ritmo e precisione. Purtroppo per lui la seconda ripresa lo vede subire alcuni colpi di troppo che gli infliggono la prima sconfitta per finalizzazione in carriera.
In futuro il sogno sarebbe un re-match con Cub Swanson (25-8), se il californiano rinnovasse il proprio contratto, ma di sicuro più probabile sarebbe un incontro con Renato Moicano (11-1-1).
Voto: 6