In tutto il mondo si è fatto un gran parlare del ritiro annunciato da Conor McGregor meno di 48 ore fa, ma già oggi è giunta la smentita da parte del campione dei pesi piuma, che ha tenuto a precisare in maniera molto dettagliata tutta la situazione.
Queste le sue dichiarazioni…
Sto solo cercando di fare il mio lavoro e combattere.
Io sono pagato per questo, non mi pagano per la promozione.
Mi sono perso nel gioco della promozione e ho dimenticato l’arte del combattimento.
Arriva il momento in cui è necessario fermarsi dal distribuire volantini e tornare in palestra.
50 giri del mondo, 200 conferenze stampa, un milione di interviste, 2 milioni di servizi fotografici e alla fine di tutto, quello che sto facendo è guardare un obiettivo, fissando la sconfitta in faccia, non pensando ad altro che la mia brutta preparazione per la lotta e le molte distrazioni che hanno portato a questo.
Nient’altro mi passava per la mente.
Ora ho bisogno di concentrarmi su di me. Voglio vendetta!
Ho fatto volare un intero team in Portogallo e in Islanda per la mia preparazione e per correggere gli errori commessi con il peso e con gli allenamenti per la resistenza.
Con i necessari aggiustamenti finirò la lotta come l’avevo iniziata.
Ma non ci riuscirò se devo rimettermi in strada a distribuire volantini.
Io mi occuperò sempre di questo gioco e lo farò sempre meglio di chiunque altro, ma ora vengo da una sconfitta, ed è per questo che ho chiesto un po’ di margine di manovra in cui posso solo allenarmi e mettere a fuoco l’obiettivo. Io non ho chiuso tutte le porte ai media. Volevo semplicemente più spazio per allenarmi.
Ma mi è stato negato!
Mi hanno detto che per la promozione sono stati spesi 10 milioni di dollari.
Così con un gesto di buona volontà, li ho aiutati, non a salvarli, ma a triplicare gli ascolti. Tutto con un tweet.
Ora devo isolarmi! Questa volta ho bisogno di una grande preparazione.
Non posso farvi divertire prima questa volta!
Ho ballato fino a qui per la promozione dell’evento, ora tocca agli altri. Ora io devo essere egoista e pensare solo alla mia preparazione di nuovo. E’ l’unico modo!
Sento che il fatto che ho generato 400 milioni per la società nei miei ultimi tre eventi, il tutto in 8 mesi, è sufficiente per ottenere questo lieve margine di manovra.
Sono ancora pronto ad andare a combattere a UFC 200.
Volerò a New York per la grande conferenza stampa in programma, poi tornerò ad allenarmi senza distrazioni.
Se pensano che non merito ciò, bhé non so cosa dire.
Per la cronaca: IO NON MI RITIRO!
Alla luce di tutto questo, voi da che parte siete? UFC o McGregor?
Intanto il match di UFC 200 con Nate Diaz torna ad essere ufficiale!