Non c’è stato incontro tra Alistair Overeem e Brock Lesnar. Sono infatti bastati due minuti e ventisei secondi all’olandese per infliggere al suo avversario una sonora punizione. Lesnar non è stato in grado di fare praticamente nulla, incassando di contro dal pluricampione una serie di ginocchiate al corpo che lo hanno da subito messo fuori gioco. Un solo tentativo di single leg da parte dell’americano, non andato a buon fine, e la fine dell’incontro è arrivata con un calcio medio al fegato che ha mandato Lesnar a terra, presto finito in Ground and Pound.
Una sconfitta arrivata secondo pronostico, ma a stupire il pubblico è stata la strategia adottata dall’americano che, di fronte ad un campione del K-1 sembrava voler impostare l’incontro in piedi. Va detto che, a meno di particolari tattiche suicida, questo atteggiamento era dovuto ad una fisiologica fase di studio iniziale e che di li a poco Lesnar avrebbe provato a partire con i suoi pericolosi takedown. Una fase però troppo lunga che non gli ha consentito di fare nulla di fronte allo strapotere del nuovo contendente al titolo dei pesi massimi UFC.
“Giù il cappello di fronte ad Alistair Overeem.” ha affermato Lesnar dopo l’incontro. “Ho passato due anni molto difficili a causa del mio problema di salute. Vi sto annunciando ufficialmente che questa è stata l’ultima volta in cui mi avete visto nell’ottagono. Brock Lesnar si ritira ufficialmente. Avevo promesso a mia moglie ed ai miei figli che se avessi vinto questo incontro avrei combattuto un ultimo match per il titolo per poi lasciare, ma se avessi perso…
Siete stati tutti grandi ragazzi!”
Ultima apparizione nell’ottagono quindi per uno dei personaggi, più amati da alcuni e più discussi da altri, della storia recente dell’Ultimate Fighting Championship.
“KO al primo o secondo round. L’avevo promesso.” ha dichiarato Overeem ai microfoni di Joe Rogan. “Buon piccolo calcio al corpo in stile K-1. Ho allenato molto la mia takedown defence. Brock è un wrestler di grande livello, per cui ho dovuto migliorare il mio gioco.”
Alistair Overeem guadagna quindi l’incontro per il titolo dei pesi massimi UFC e dovrà vedersela col neocampione brasiliano Junior Dos Santos, in un evento con data e luogo ancora da definirsi.
DIAZ CONTINUA AD IMPRESSIONARE
Tutti i bookmakers davano Cerrone come favorito d’obbligo per la sfida in questione, ma Diaz non si è lasciato di certo intimorire dalle previsioni della vigilia.
Il giovane americano (fratello del più noto Nick) ha infatti offerto un’altra prova molto consistente in cui ha confermato tutti i progressi della sua Boxe già mostrati nell’incontro dominato con Takanori Gomi dell’UFC 135.
Sempre più simile a quello del fratello, il suo pugilato sfrutta molto l’allungo, le combinazioni ed il continuo pressing. Una formula che Cerrone non è stato in grado di contrastare subendo, in particolar modo nel primo round, una notevole quantità di colpi. Nella seconda e terza ripresa il “Cowboy”, resosi conto di non poter sovrastare il suo avversario di sole braccia, ha iniziato a ben utilizzare i calci (in particolar modo i low kick) ma tutto questo non è stato sufficiente per portarsi a casa una vittoria giustamente assegnata a Diaz.
Un match dal quale Cerrone esce ridimensionato rispetto alle enormi attese che c’erano (e ci sono) nei suoi confronti e dal quale invece Diaz viene lanciato come un atleta in grado di lottare per il titolo della sua categoria.
“Mi sono allenato molto duramente.” ha affermato Nate Diaz dopo l’incontro. “Ho dei compagni di allenamento molto bravi. Mi guarderò la registrazione.. sono stato colpito nell’occhio un paio di volte dai suoi pugni, ma sono molto contento di essermi aggiudicato la vittoria.”
Un Cerrone amareggiato dopo l’incontro ha dichiarato: “Vi prometto che mi farò in quattro per i prossimi match. Farò il massimo di quello che posso fare, per tutti voi!”
FITCH BATTUTO IN POCHI ISTANTI
Non veniva battuto prima del limite da più di nove anni… Johny Hendricks ci ha impiegato solo 12 secondi!
Primo attacco evitato da Hendricks, qualche istante e arriva il gancio sinistro che manda al tappeto Fitch subito raggiunto da un altro preciso colpo al mento. L’arbitro interviene tempestivamente per interrompere l’azione e Fitch, visibilmente stordito, continua istintivamente a lottare senza rendersi conto che l’incontro è già chiuso.
Sconfitta dunque per uno dei primi tre pesi Welter al mondo e grande vittoria per Johny Hendricks che conferma di avere delle mani pesantissime in grado di mandare giù chiunque, portando così il suo record a 12-1 (7-1 in UFC) e ponendosi prepotentemente come un pretendente al titolo di categoria.
“Cosa avevo detto a tutti?” ha affermato Hendricks ai microfoni di Joe Rogan. “In tutte le interviste che ho fatto, ho detto di avere un gran sinistro. Tutti mi davano perdente. Io sapevo che se l’avessi colpito col sinistro, l’avrei messo giù.”
GUSTAFSSON ALLA QUARTA VITTORIA CONSECUTIVA
Il giovane talento svedese Alexander Gustafsson guadagna un’altra pesante vittoria confermandosi come un atleta da seguire con particolare attenzione. Il suo sfidante Vladimir Matyushenko viene sconfitto in soli due minuti e tredici secondi accusando un evidente svantaggio nell’allungo e nella velocità dei colpi.
La fine del match arriva quando il Bielorusso viene colpito pesantemente da un Jab di incontro, proprio nel momento in cui stava avanzando per chiudere la distanza. Un Jab che lo ha immediatamente mandato a terra, per poi essere finito in Ground and Pound.
“Mi ero preparato per tre round molto duri” ha dichiarato Gustafsson dopo l’incontro. “Vladimir è un avversario solido. Un fighter molto bravo che è nel giro che conta da molto tempo. Oggi è stato il mio giorno. Ho portato a casa la vittoria più importante della mia carriera.”
HETTES IN DOMINIO TOTALE SU PHAN
L’ancora imbattuto Jim Hettes (10-0, 2-0 in UFC) ha offerto agli amanti della lotta, ed in particolar modo del Judo, una prova davvero solida e dominante grazie alla quale ha completamente annullato Nam Phan (una cintura nera di Brazilian Jiu Jitsu).
Tre round fatti di takedown, ottimi controlli a terra, bei tentativi di sottomissione, un ottimo cardio ed un Ground and Pound brutale che hanno portato ad una Decisione Unanime schiacciante (30-25 30-25 30-26).
Una prestazione che ha mostrato in toto le qualità di questo atleta che compie così un grande passo avanti nei ranking della propria categoria ponendosi, a soli 24 anni, come un grandissimo prospetto.
Phan subisce invece la sesta sconfitta negli ultimi nove incontri, iniziando a porre su di sé alcuni dubbi circa la sua permanenza all’interno dell’Ultimate Fighting Championship. Permanenza che al momento non dovrebbe comunque essere a rischio grazie alla grande spettacolarità della maggior parte degli incontri a cui prende parte.
Negli INCONTRI PRELIMINARI
Diego Nunes batte Manny Gamburyan per Decisione (Unanime) R3 5:00
Jacob Volkmann batte Efrain Escudero per Decisione (Unanime) R3 5:00
Dong Hyun Kim batte Sean Pierson per Decisione (Unanime) R3 5:00
Danny Castillo batte Anthony Njokuani per Decisione (Non unanime) R3 5:00
Ross Pearson batte Junior Assuncao per Decisione (Unanime) R3 5:00
I BONUS DELLA SERATA vanno a
Nate Diaz e Donald Cerrone per il Fight of the Night
Johny Hendricks per il KO of the Night
La Submission of the Night non è stata invece assegnata per mancanza di incontri finiti per sottomissione
Appuntamento al 14 gennaio col ritorno del campione dei pesi piuma Jose Aldo, all’UFC 142 di Rio De Janeiro.