E’ stato il più giovane fighter a conquistare un titolo UFC.. e non è stato un caso!
Jon Jones supera brillantemente anche la prova Quinton “Rampage” Jackson. Grande varietà nei colpi, lucidità e ottimo utilizzo della distanza e delle lunghe leve hanno permesso al giovane talento di non concedere mai a Jackson di accorciare per poter sfruttare la sua Boxe tecnica e potente.
Tre round che hanno visto Jones controllare costantemente la contesa e mettere a segno una grande quantità di colpi che, almeno apparentemente, non hanno creato evidenti problemi a “Rampage”. Alla quarta ripresa però, ormai a corto di fiato, Jackson si lascia sorprendere da una Rear-Naked Choke che non gli lascia scampo.
Se prima del match gli interrogativi su Jones rimanevano comunque molti, dopo questa vittoria di certo le cose non cambiano particolarmente. Rimangono ancora da testare diversi aspetti quali: resistenza ai colpi, lavoro schiena a terra e capacità di uscire da eventuali momenti di difficoltà. Tutte aspetti che fino ad ora, dato il costante predominio tenuto, non abbiamo mai avuto modo di valutare.
Ciò che però si è visto è che un wrestler di buon livello, quale “Rampage” è, è in grado di arginare il wrestling di Jones che, fino a questo momento, sembrava incontenibile.
Questo aspetto da’ a Rashad Evans, prossimo avversario ed ex compagno d’allenamento del giovane americano, molte più possibilità di quante ne avesse alla vigilia di questo incontro. Forse le affermazioni di Evans circa il fatto di avere un wrestling in grado di mettere in difficoltà il campione, non erano poi così campate in aria come si poteva pensare fino a ieri.
Resta comunque che, a questo punto della sua carriera, Jones partirà legittimamente favorito di fronte a qualunque atleta della sua categoria di peso.
E’ “Rampage” stesso ad affermare dopo l’incontro:
“Sono nella miglior forma della mia vita. Mi aspettavo di riuscire a chiudere la distanza e colpire Jones ma lui è grandioso ragazzi. Credevo che molto intorno a lui fosse costruito dai media, ma è forte davvero. Devo togliermi il cappello di fronte a lui. E’ il migliore che abbia mai visto. E’ campione e lo rimarrà. Non riesco a vedere nessuno in grado di batterlo in questo momento.”
KOSCHECK AD UN SECONDO DALLA FINE DEL PRIMO ROUND
Un incontro impostato inizialmente molto bene da Hughes, con un sapiente uso del Jab e dei buoni montanti che più volte sono andati a segno. Un livello di Boxe che ha stupito molti, ma il solito pericoloso e potente gancio destro di Koscheck ha risolto di nuovo le cose in favore del più giovane americano.
“Kos” va infatti a segno stordendo l’Hall of Famer che va a terra e, in stato confusionale, non riesce a controllare il Ground and Pound del suo avversario che si posiziona e lascia partire una serie di Hammerfist che privano temporaneamente Hughes dei sensi, costringendo l’arbitro ad interrompere la contesa.
“Voglio solo ringraziare Matt Hughes per aver accettato questo incontro nella parte finale della sua carriera” ha affermato Koscheck subito dopo il match. “E’ una leggenda e sono orgoglioso di avere avuto l’opportunità di affrontare un fighter del suo calibro.”
“Non mi ritirerò” ha dichiarato Hughes ai microfoni di Rogan. “Chiederò all’UFC di mettermi per un attimo da parte per poi vedere cosa sarà del mio futuro. Amo il mio pubblico e il supporto che mi danno ogni volta che combatto. Ho avuto un training camp fantastico.”
Notizia dell’ultim’ora è però la dichiarazione di Dana White che da’ Hughes ritirato al 90%.
HUNT ALLA SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA NELL’OTTAGONO
Un match ampiamente determinato dal cardio di Rothwell quello tra i due pesi massimi UFC. Dopo un primo round in favore dell’americano, difesosi bene in piedi e assicuratosi un paio di takedown e una posizione di monta, il fiato è andato velocemente scemando. Nella seconda ripresa infatti Rothwell è apparso visibilmente affaticato per poi arrivare alla terza letteralmente in apnea. Nel secondo e terzo round quindi Hunt, anch’esso sfinito alla fine della terza ripresa, ha evitato con maggiore facilità i tentativi di takedown del suo avversario e fatto valere la sua netta superiorità nello striking.
I giudici hanno unanimemente dato la vittoria a Mark Hunt che si porta così a 2-1 in UFC.
BROWNE SULLA DISTANZA
Dopo uno dei più chiari 30-27, l’Hawaiano Travis Browne rimane imbattuto in carriera portandosi così a 12-0-1 (3-0-1 UFC).
Un incontro controllato senza troppe difficoltà grazie a colpi dalla distanza (molto pesanti i Low Kick) ed una mobilità e leggerezza nei piedi davvero notevole per un gigante di 2 metri e 01 per quasi 120 kg.
Completamente da rivedere la difesa dai takedown da parte di Broughton che più volte è stato portato a terra, subendo poi la monta con una facilità disarmante.
Continua così la strada di Browne verso i piani alti della Heavyweight division. Sarà interessante vederlo opposto ad atleti di maggior spessore, seppur avendo già pareggiato contro Cheick Kongo, per giudicare meglio il suo effettivo valore.
NATE DIAZ PASSEGGIA SU GOMI
L’incontro perfetto, o “Flawless victory” come definito da Joe Rogan.
Nate Diaz annichilisce l’ex campione del Pride FC Takanori Gomi con una prestazione senza sbavature.
Completamente dominato in piedi dalla Boxe efficacissima di Diaz, che a molti avrà ricordato quella del fratello maggiore Nick, Gomi tenta di cambiare le sorti dell’incontro portando un takedown. Una volta a terra bastano pochi istanti a Diaz per chiudere il giapponese in un triangolo, passare ad un Armbar e costringerlo alla resa.
Con un Diaz così, la categoria dei pesi leggeri si arricchisce di un altro validissimo contender alla corsa per il titolo di categoria.
Negli INCONTRI PRELIMINARI
James Te Huna batte Ricardo Romero per KO (Pugni) – Round 1 – 0:47
Takeya Mizugaki batte Cole Escovedo per TKO (Pugni) – Round 2 – 4:30
Junior Assuncao batte Eddie Yagin per Decisione (Unanime) – Round 3 – 5:00
Tim Boetsch batte Nick Ring per Decisione (Unanime) – Round 3 – 5:00
Tony Ferguson batte Aaron Riley per TKO (Infortunio) – Round 1 – 5:00
I BONUS DELLA SERATA vanno a
Jon Jones e Quinton Jackson per il Fight of the Night
Josh Koscheck per il KO of the Night
Nate Diaz per la Submission of the Night
Prossimo appuntamento con l’UFC, sabato con l’ “UFC live: Cruz vs. Johnson”!