Quasi 13.000 spettatori paganti per l’ennesimo Sold Out UFC. Questa volta all’Oracle Arena di Oakland, California.
Una card davvero grandiosa a livello di nomi coinvolti.
Eccone l’andamento degli incontri ed i rispettivi risultati.
ROY NELSON vs JUNIOR DOS SANTOS
Un incontro tutto in favore di Junior Dos Santos che nel primo round mette addirittura a segno due Knock Down, per poi continuare a dettare il passo fino alla fine dell’incontro.
Seppur dominato per quindici minuti, va comunque spezzata una lancia in favore di Roy Nelson che ha dimostrato una capacità di incassare colpi davvero impressionante e un gran cuore. Un Nelson che comunque fino all’ultimo ha cercato colpi risolutori che però non sono mai andati a segno.
Ottima quindi la prova di Junior Dos Santos che ha dimostrato ancora una volta di fare uno splendido uso dei montanti e di avere una buona Takedown Defence. Ci sarebbe piaciuto vederlo in qualche fase a terra per testare realmente il livello del suo Brazilian Jiu Jitsu ma ancora una volta non ce n’è stato modo.
Ora il brasiliano attende il vincente del match tra Lesnar e Velasquez. Match che si disputerà sulla distanza delle cinque riprese con in palio il titolo dei pesi massimi UFC.
MATT HUGHES vs RICARDO ALMEIDA
Dopo circa tre minuti combattuti a buon ritmo, senza grandi situazioni da segnalare, ma con Almeida che mette a segno più colpi e sembra avere un miglior controllo del match, Hughes entra con un preciso gancio sinistro al mento che manda per un attimo Knock Down il suo avversario. Lo segue immediatamente a terra e piazza un’Anaconda modificata che priva letteralmente dei sensi il giovane brasiliano consegnando quindi la vittoria allo UFC Hall of Famer che consegue la sua diciottesima vittoria all’interno dell’ottagono più prestigioso del mondo.
A fine match Hughes, in maniera molto fiera, fa notare di essere particolarmente contento per aver sottomesso un grande praticante di Brazilian Jiu Jitsu con una presa proveniente dalla lotta.
Hughes continua quindi a punire, prima direttamente battendo Royce e Renzo e poi indirettamente sottomettendo uno dei loro migliori allievi, la famiglia Gracie confermandosi come uno, se non il, peso welter più dominante della storia dell’Ultimate Fighting Championship, seppur con il trono in serio pericolo data la presenza del più giovane fenomeno Georges St. Pierre.
CLAY GUIDA vs RAFAEL DOS ANJOS
Come in ogni match di Guida il ritmo è subito molto sostenuto. La prima ripresa è in chiaro favore di Dos Anjos che mette a segno un takedown e un’ottima serie di calci alti e bassi davvero potenti. Anche Guida mette a segno qualche pugno, ma di certo non sufficiente per portarsi a casa la ripresa.
Una seconda frazione molto più equilibrata a causa di una prima metà ancora in favore di Dos Anjos ed una seconda parte totalmente controllata da Guida a terra a seguito di un takedown.
Nella terza e decisiva ripresa, dopo alcuni scambi in piedi, Guida mette a segno uno spettacolare Takedown. Nella fase successiva a terra, Dos Anjos si vede costretto alla resa a causa della pressione del corpo di Guida sulla sua mandibola che poi affermerà essersi fratturato nel corso del primo round.
THIAGO ALVES vs JON FITCH
Entrambi arrivavano al match con ben chiari i loro punti di forza: il Wrestling per Jon, lo Striking per Thiago. Chi fosse riuscito ad imporre il proprio stile sarebbe stato quasi certamente il vincente, ed infatti così è stato.
Il combattimento ha avuto sia fasi lottatorie, che di colpi e Fitch ha avuto il merito di dominare nelle fasi che mettevano alla prova le sue migliori doti: quelle a terra. Non si può dire altrettanto per Alves che invece negli scambi in piedi non è riuscito ad imporsi sufficientemente, con l’americano in grado di tenergli testa abbastanza bene.
Da tutto ciò non poteva quindi che uscirne la vittoria per decisione unanime (30-27 30-27 30-27) in favore di Jon Fitch che, con ogni probabilità, sarà quindi il prossimo sfidante per il titolo dei pesi Welter UFC.
Su Alves si potrebbero tirare fuori diverse plausibili scusanti come ad esempio la lunga inattività (13 mesi) dovuta ad un problema riscontratogli al cervello, ma onestamente verrebbe da pensare che anche senza questo problema non sarebbe andata molto diversamente. Il tallone d’Achille del brasiliano sono sempre stati i forti wrestlers ed infatti stessa sorte aveva avuto contro Georges St. Pierre in un match invece preparato meticolosamente, in quanto probabilmente il più importante della sua carriera.
Complimenti comunque a Jon Fitch che, pur non essendo molto spettacolare, mostra ogni volta un grandissimo wrestling.
Ventunesima vittoria negli ultimi ventidue incontri quindi per l’americano che si conferma il secondo miglior peso welter in circolazione.
ANDERSON SILVA vs CHAEL SONNEN
Era il match che tutti attendevano per tutto l’hype creato da Chael Sonnen attorno a questo scontro. L’americano aveva più volte detto “colpirò Anderson per 25 minuti fin quando non si arrenderà!”. Tutti ridevano su queste affermazioni.. tutti hanno dovuto ricredersi!
Sonnen, senza alcun timore referenziale nei confronti di uno dei più forti atleti al mondo Pound for Pound, ha letteralmente dominato Anderson Silva per 4 round e mezzo. Sia a terra, terreno dove molti gli riconoscevano delle possibilità, sia in piedi grazie ad una strategia iperaggressiva che non ha dato modo al brasiliano di avere il tempo di prendere le giuste misure. Per la prima volta da quando è in UFC abbiamo quindi visto Silva in grande difficoltà.
Il match si avviava verso la chiara vittoria per l’americano fin quando “The Spider” a circa due minuti dalla fine della contesa tira fuori dal cilindro un inaspettato triangolo che costringe Sonnen alla resa.
Un match dunque che è stato utile per capire che è senza dubbio il wrestler, il tipo di avversario in grado di mettere in grave difficoltà il brasiliano. Match che è stato inoltre interessante per testare la mandibola di Silva che a tratti è apparsa granitica, con il brasiliano a ricevere colpi volontariamente a mani basse.
Onore comunque a Sonnen che ha condotto un match magistrale fino al momento che gli è costato la sconfitta.
Molti si aspettano un immediato rematch e siamo certi che Dana White e soci non tarderanno ad organizzarlo.
Negli ALTRI INCONTRI DELLA CARD:
Dennis Hallman batte Ben Saunders per Decisione (Unanime) R3 5:00
Stefan Struve batte Christian Morecraft per KO (Pugni) R2 0:22
Tim Boetsch batte Todd Brown per Decisione (Unanime) R3 5:00
Johny Hendricks batte Charlie Brenneman per TKO (Pugni) R2 0:40
Phil Davis batte Rodney Wallace per Decisione (Unanime) R3 5:00
Rick Story batte Dustin Hazelett per TKO (Pugni) R2 1:15
I BONUS DELLA SERATA vanno a:
Anderson Silva e Chael Sonnen per il Fight of the Night
Stefan Struve per il KO of the Night
Anderson Silva e Matt Hughes per la Submission of the Night
Appuntamento dunque fra tre settimane circa con l’UFC 118 e il debutto del pro Boxer James Toney nella gabbia UFC opposto all’Hall of Famer Randy Couture.