In vista della sua prima difesa titolata a UFC 205, Tyron Woodley non ne manda a dire a Stephen Thompson (e suo padre)
Durante la pazzesca notte di UFC 205, ben tre titoli mondiali saranno difesi: uno dei quali sarà quello dei pesi welter, quando Tyron Woodley affronterà Stephen ‘Wonderboy’ Thompson.
Intervistato da BJPENN.com, ‘The Chosen One’ ha detto del suo prossimo avversario:
Non parlerei di ostilità o di sangue amaro. Direi che si tratta solo di un fatto. Personalmente, se penso qualcosa di una persona la dirò. Che sia durante un’intervista oppure che sia seduta accanto a me. Io non faccio trash-talking. Parlerò in modo onesto e dirò cose in cui credo.
Certa gente pensa che io sia qui per errore, cose se fosse successo per sbaglio. Come se io non mi meritassi di essere campione. Stephen non è molto sincero riguardo i suoi sentimenti o riguardo cosa pensi. Certe volte durante delle interviste con me arriva e si comporta come se fossimo migliori amici. Non sono un grande fan di un comportamento del genere.
Riguardo lo scambio di “vedute” avuto con il padre di Thompson su Twitter, ha detto:
Cavolo, non sapevo nemmeno fosse suo padre. Ripensandoci ci sto un po’ male. Pensavo fosse suo fratello. Se guardi alla sua foto profilo, non so nemmeno se abbia ancora la stessa, ma nella foto profilo che aveva al tempo c’era Stephen e suo fratello oppure Stephen ed un suo compagno di allenamento. Non ne avevo idea. Quando ho letto Ray Thompson pensavo fosse suo fratello che stava provando a farmi arrabbiare. Poi forse dopo due o tre messaggi dice di avere 61 anni. Quindi mi sono detto ‘ma dai’. Io non sono qui a discutere col papà di qualcuno. Se fossi in Stephen sarei in imbarazzo. Sarei tipo ‘Papà, mi hai messo in imbarazzo’. ‘Sono un uomo adulto e ci sei tu a combattere le mie battaglie su internet’.