Secondo il capo allenatore dell’American Top Team, Conan Silveira, Colby Covington non avrebbe alcun tipo di problema con i brasiliani del team
Durante il 2017, abbiamo assistito all’ascesa di Colby Covington, uno dei nomi più caldi della divisione dei pesi welter UFC. Tuttavia, il passaggio da giovane di belle speranze a contendete al titolo è stato condito da una serie di atti di auto-promozione criticabili.
Uno di questi è stato l’inizio di una rivalità con tutta la nazione del Brasile, dopo che ‘Chaos’ ha definito degli ‘sporchi animali’ tutto il pubblico presente a San Paolo dopo la sua vittoria su Demian Maia.
Oppure l’alterco avuto a riguardo con Fabricio Werdum, terminato con un boomerang lanciato in faccia allo statunitense.
Ciononostante, secondo Conan Silveira, capo di allenatore dell’American Top Team, una delle palestre americane che conta uno dei più alti numeri di atleti carioca, Covington non ha alcun tipo di problema con i suoi compagni di allenamento:
Non ha nessun problema con nessuno, che siano brasiliani o americani.
Personalmente non percorrerei la strada che ha scelto, ma questa è la mia opinione.
La gente, però, deve capire che il 90 percento dei lottatori che critica Colby vorrebbe avere quello che ha lui. Colby non sta parlando e basta. Sta anche facendo. Nonostante la gente non lo voglia riconoscere, lui sta parlando, ma sta anche lottando e vincendo.
Qui in palestra non c’è assolutamente nessun problema. È tranquillo con tutti. Non importa che gli allenatori siano brasiliani o statunitensi. Non siamo i suoi genitori. Siamo i suoi allenatori.