Il peso massimo Mauro Cerilli è prossimo ad una sfida internazionale per il Magnum FC 2, ma non manca di rispondere alla richiesta di un rematch da parte di Matteo Riccetti
Domani, sabato 22 luglio a Roma, nella prestigiosa cornice dell’Hotel 4 stelle Superior ‘The Church Palace‘, si terrà la seconda edizione dell’ambiziosa promotion italica Magnum FC (Guarda la scheda dell’organizzazione) e di cui farà parte nella main card il talentuoso Mauro Cerilli (Guarda la scheda dell’atleta) contrapposto al coriaceo polacco Lukasz Parobiec (12-6), con un passato da kickboxer e una militanza in circuiti europei di rilievo quali il BAMMA e l’Absolute Championship Berkut su tutti.
In occasione del media meeting organizzato dal Magnum FC, Mauro Cerilli (Guarda la scheda dell’atleta) ha espresso fermezza e tranquillità nell’affrontare una sfida internazionale che andrà ad arricchire il suo curriculum, in un’organizzazione che si sta facendo rapidamente spazio nel panorama europeo come un punto di riferimento emergente per tanti fighter di alto profilo:
È la seconda volta che combatto al Magnum FC e a Roma. Sono davvero carico per questa sfida, staremo a vedere cosa succede in gabbia. Posso assicurare che mi presenterò in una forma che non ho mai avuto prima. Penso di fare davvero bene sabato.
Alla domanda dei presenti in sala in merito a cosa volesse rispondere alla richiesta di un rematch da parte dell’altro peso massimo italiano, Matteo “Fudo” Riccetti (Guarda la scheda dell’atleta), già battuto ad inizio 2016 per TKO alla seconda ripresa allo Slam FC 9 (Guarda la scheda dell’organizzazione), ma con non poche polemiche da parte di Ricetti stesso e dello Stabile Team (Guarda la scheda del team) in merito alla frettolosità dell stop arbitrale in una fase di Ground and Pound , Mauro Cerilli dice:
Ancora parlano? Senti, io adesso guardo a quello che va bene per me e per la mia carriera. Ora quel Ricetti lì non mi serve a niente. Poi magari se ci sarà modo in futuro di fare questo match, se io vorrò, se lui sarà ancora in attività, se ci saranno le giuste premesse, ok, ma per ora io vado avanti.
Se dovesse battere qualcuno di serio, magari glielo dò anche questo rematch, se ci tiene tanto.
Alla domanda su quali fossero i suoi piani per il medio lungo periodo, Mauro Cerilli (Guarda la scheda dell’atleta) risponde ancora una volta determinato:
Fino a quando ce la farò a mettere in fila tutti i sacrifici che sto facendo per rimanere competitivo, voglio arrivare in alto, non nascondo che sogno la UFC e magari il Magnum FC può essere il giusto trampolino per i grandi palcoscenici. Penso sia l’obiettivo di ogni professionista, sennò che lo si fa a fare il fighter ad alti livelli. So che non ho più 20 anni [ne ha 34], ma mai dire mai, io ce la metto tutta.
L’in bocca al lupo a quello che sarà il nostro porta bandiera in un match internazionale è quantomeno d’obbligo e domani vedremo che tipo di spettacolo ci offrirà Mauro Cerillli (Guarda la scheda dell’atleta) in gabbia.
Rimaniamo comunque a disposizione di Matteo Ricetti (Guarda la scheda dell’atleta) e dello Stabile Team (Guarda la scheda del team) qualora volessero avere diritto di replica in merito a queste dichiarazioni.