Con la straordinaria vittoria a UFC 216 contro Kalidra Faria, la nostra Mara Romero Borella apre orizzonti inimmaginabili solamente fino a qualche mese fa
Con una prestazione monstre, vincendo per sottomissione al primo round, Mara Romero Borella [Scheda] ha fatto impazzire tutti i fan delle MMA made in Italy, regalando fortissime emozioni!
Arbitrata da Jason Herzog e avendo al suo angolo anche Jessica Aguilar (sua amica e compagna d’allenamento all’American Top Team), la quale aveva già battuto la Faria nel 2014 nel match titolato dei pesi paglia (WSOF 15), Mara è partita subito forte atterrando la brasiliana con un accademico takedown, lavorando a terra in top position, passando agevolmente dalla full mount alla back mount, per poi finalizzarla con una rear-naked choke al minuto 2:54 del primo round!
La cintura nera in Judo piacentina, honduregna d’origine, oltre ad essere la prima donna nata nel nostro Paese a combattere in UFC, è la seconda fighter italiana (il primo fu Marvin Vettori [Scheda]) a vincere all’esordio nel circuito migliore al mondo: l’Ultimate Fighting Championship.
Questo 2017 potrebbe essere definito come anno “rinascimentale” per le Arti Marziali Miste nostrane. L’Italia vanta infatti tre combattenti nella promotion #1 al mondo, come Alessio Di Chirico [Scheda] (il suo quarto match sarà a UFC on FOX 26, il 16 dicembre contro Oluwale Bamgbose), il succitato Marvin Vettori (anche per lui probabile ritorno in azione a fine anno) e Mara Romero Borella, oltre che ovviamente ad Alessio Sakara [Scheda] in Bellator, che combatterà per il titolo dei pesi medi contro il campione Rafael Carvalho il 9 dicembre a Firenze (Bellator 190).
Il presente ed il futuro oltreoceano dei nostri alfieri garantisce successi.
Ma gli italiani si stanno imponendo anche in circuiti del Vecchio Continente: Giovanni Melillo [Scheda] tra Cage Warriors e Superior FC sta incamerando vittorie su vittorie, altri tre nostri connazionali hanno firmato con la medesima Cage Warriors Fighting Championship, come Federico Mini [Scheda] (costretto però a rinunciare al match contro Shore di sabato, per infortunio), Mattia Galbiati [Scheda] (che sostituirà l’infortunato Mini) e Mauro Cerilli [Scheda], impegnato nel main event con tanto di titolo dei pesi massimi CWFC in palio contro Karl Moore (evento numero 89, il 25 novembre).
Tenendo conto della firma di un’altra lottatrice come Micol Di Segni [Scheda] per la LFA (debutto il 10 novembre contro Morgan Solis, nell’evento numero 27), promotion da cui UFC attinge in modo sensibile (Holly Holm, Henry Cejudo ecc..), del ritorno, stavolta nei pesi leggeri – 70 kg, di Daniele Scatizzi [Scheda] alla Brave CF (il 17 novembre contro Charlie Leary), dell’esordio vincente di una kickboxer come Gloria Peritore [Scheda] (Luctor Cage Fight 2017 [Scheda]), di un grappler del calibro di Alessandro Frezza prossimo alla transizione e considerando anche i vari eventi Venator FC [Scheda] e Magnum FC [Scheda] su tutti, le MMA italiane sembrano splendere di una nuova luce!
Aspettando che la nostra Mara Romero Borella faccia esplodere di nuovo di felicità il suo bellissimo sorriso nell’ottagono UFC, il futuro dei nostri cagefighter e di tutto il movimento italiano sembra essere sempre più roseo!