Arrivata la sentenza definitiva da parte della U.S. Anti-Doping Agency (USADA): Lyoto Machida è stato ufficialmente sospeso per 18 mesi a seguito dell’utilizzo di una sostanza proibita
La sanzione ufficiale di Lyoto Machida è finalmente arrivata.
La USADA ha sospeso l’ex campione dei pesi massimi-leggeri UFC per 18 mesi a causa di una violazione delle norme anti-doping. La pena è retroattiva e pertanto è da considerarsi attiva dallo scorso 8 aprile 2016, perciò Machida potrà tornare a combattere nell’ottobre 2017.
Al momento dei controlli il brasiliano ha immediatamente reso noto l’utilizzo di un integratore, contenente una sostanza illegale per l’anti-doping, sostenendo però di non sapere che al suo interno fosse contenuto il deidroepiandrosterone (DEHA). Nessuno sconto della pena però per lui, in quanto la sostanza era correttamente riportata tra la formulazione presente nell’etichetta informativa.
Il 7-keto-DHEA è riportato dalla USADA tra le sostanze anabolizzanti in quanto potenzialmente in grado di aumentare il metabolismo, accelerare la perdita di peso e rallentare gli effetti dell’invecchiamento.
Brutta tegola dunque per uno dei top fighters dell’UFC, costretto a rimanere fermo per quasi la totalità del 2017.