Il titolo dei pesi leggeri UFC è detenuto dalla superstar Conor McGregor, ma il suo prossimo sfidante potrebbe uscire dalla sfida per il titolo interim tra Kevin Lee e Tony Ferguson
La categoria dei pesi leggeri UFC sembra versare in uno stato di stasi per la rincorsa al titolo. Questo perchè l’attuale campione Conor McGregor non ha più difeso quella cintura dopo averla vinta battendo Eddie Alvarez per TKO al secondo round nel novembre de 2016, a causa dei suoi impegni mediatico-sportivi nel “Money Fight” contro il pugile Floyd Mayweather jr.
Questa attuale stasi però sembra dover cambiare ad UFC 216, il prossimo 7 ottobre, quando i top fighter di categoria Kevin Lee e Tony Ferguson si sfideranno per il titolo interim UFC pesi leggeri (70 kg).
Durante una recente intervista Kevin Lee ci ha tenuto a sottolineare come la sfida con Ferguson è l’unica sensata e meritocratica in questo momento, tanto da dover essere considerata agli occhi di tutti come valida per il titolo ufficiale e non quello interim:
Credo che per tutti i fan di lunga datae e per chiunque ne capisca, questo è il vero titolo dei pesi leggeri. Conor McGregor ha un solo match in questa categoria [il titolo contro Alvarez], Tony [Ferguson] ne ha dieci o undici, io ne ho nove o dieci. Questo incontro è per il vero titolo dei pesi leggeri perché abbiamo molti incontri in categoria e abbiamo già affrontato tutti i top contender.
Anche se guardi a qualcuno come Conor [McGregor], ha battuto un solo atleta nei 70 kg [Eddie Alvarez]. Khabib [Nurmagomedov, altro top fighter in lizza per il titolo] non ha ancora battuto nessuno nella top 10. Quindi il nostro incontro sarà per il vero titolo dei pesi leggeri e penso che sia quello che la gente vuole vedere, vuole vedere che si vada avanti, vogliono vedere nuovo sangue, vogliono vedere la nuova generazione.
L’UFC, si sta muovendo in quella direzione, sanno che io sono la nuova generazione qui fuori. Metterò Tony giù e gli mostrerò anche tutto il resto.
Stando alle ultime dichiarazioni del presidente UFC Dana White, l’attuale campione e superstar della compagnia Conor McGregor, al suo rientro nell’ottagono sarebbe più interessato ad affrontare il succitato Khabib Nurmagomedov in Russia, piuttosto che il vincente di questo titolo ad interim.
Ma con l’istituzione di questa “cintura provvisoria” una sfida titolata di riunificazione sembrerebbe nell’immediato più realizzabile meritocraticamente parlando, piuttosto che accontentare i capricci russi del campione.
Un match contro McGregor mi eccita dal punto di vista della promozione e di tutto il contorno, ma l’incontro in quanto tale sarebbe il match più facile per quanto mi riguarda… ho intenzione di mettere le mani su quell’uomo e gettarlo via. È anche piccolo. Piccolo e magro. Sta diventando sempre più piccolo, giorno dopo giorno. Ed io sto solo iniziando a diventare grande.
Staremo a vedere se sarà proprio Lee a vincere il titolo ad interim e se in poco tempo sarà sempre lui ad affrontare il legittimo detentore del titolo, disponibilità di McGregor permettendo.