Kevin Lee è chiaro con Nate Diaz: “Dovresti combattere contro di me, non contro quello scoppiato di Eddie Alvarez!”
Da quando Nate Diaz, la settimana scorsa, si è detto pronto a tornare nell’Ottagono, due lottatori si sono proposti di dargli il bentornato in maniera particolarmente attiva: Eddie Alvarez e Kevin Lee.
Eddie Alvarez, da quando ha firmato con la UFC nel settembre del 2014, ha vinto 4 dei suoi 7 incontri, l’ultimo lo scorso 2 dicembre contro il precedentemente imbattuto Justin Gaethje.
Ha vinto la cintura dei pesi leggeri nel luglio del 2016 contro Rafael Dos Anjos, ma non è riuscito a difenderla dall’assalto di Conor McGregor ad UFC 205.
Kevin Lee, invece, ha vinto 9 dei suoi 12 incontri in UFC. Il risultato più recente è stata una sconfitta arrivata per mano di Tony Ferguson in un incontro valido per la cintura ad interim ad UFC 216.
Lee ha detto ad MMAFighting:
I tifosi non vogliono vedere il nome grosso contro il nome grosso. Vogliono capire chi sia il migliore. Quindi se guardiamo da un punto di vista sportivo, dovrei essere io ad affrontare Nate Diaz.
Di Eddie Alvarez, possibile alternativa, ha detto:
È uno scoppiato. Lo sappiamo tutti. Anche i dirigenti della UFC lo sanno. Eddie Alvarez non sarà mai più campione. Non riuscirà nemmeno ad avvicinarsi alla cintura. A me andrebbe bene anche se decidessero di organizzare me contro Alvarez, ma in questo momento sto parlando dal punto di vista dei tifosi.
Poi lo sanno tutti: io e Nate Diaz parleremmo tantissimo, il che renderebbe l’incontro ancora più divertente.
Infine Kevin Lee ha lanciato un appello direttamente a Nate Diaz:
Deve comportarsi da uomo. Se vuole un combattimento vero sa contro chi deve lottare. Se vuole far ritirare un tizio e rubargli un po’ di cellule celebrali, faccia pure. Ma se Diaz vuole un vero campione, un futuro campione, allora sa da chi deve andare.
Tuttavia non lo farà. E lo sa bene. Sa che gli spaccherei il culo. Mi vede sempre in giro per Las Vegas. Lo sa. Sa qual è la storia. Non penso accetterebbe. Fosse un uomo migliore lo farebbe, ma probabilmente non lo farà.