Julianna Pena rivela dei dettagli interessanti riguardo l’allenamento di Ronda Rousey: “Durante lo sparring è vietato colpirla in faccia”
Questa notte Julianna Pena se la vedrà con Valentina Shevchenko in un incontro la cui vincitrice affronterà, plausibilmente, l’attuale campionessa della divisione Amanda Nunes, fresca della sua recente distruzione di Ronda Rousey.
Proprio di ‘Rowdy’ la Pena è sempre stata molto critica, definendola spesso una ‘ragazzina viziata’. Apparsa durante il podcast ‘UFC Unfiltered’, ha rivelato degli interessanti dettagli riguardo l’allenamento della Rousey:
Principalmente sto provando a prendere in giro Holly Holm, ma bisogna darle il merito di aver implementato la sua strategia contro Ronda, cioè tenere la distanza e prenderla a pugni in faccia perché non le piace e non vuole essere colpita durante gli sparring in allenamento. Queste ragazze devono firmare una liberatoria per dire che ‘Non colpiremo mai Ronda e non parleremo mai di questo tipo di allenamento’. Durante il training camp non viene mai colpita in faccia, quindi non sa davvero come ci si senta.
Penso sia una di quelle decisioni atte a proteggere la lottatrice per far si che non si faccia male prima del combattimento. È una superstar quindi non vogliono vederla subire danni. Di conseguenza, ogni volta che le ragazze ci andavano pesante ed iniziavano a scambiare con lei, dicevano loro: ‘Hey. Basta. Smettila. Non la colpire così forte, poi vieni qui a firmare questa liberatoria ed inizia a dire che non sei mai stata qui e non l’hai mai presa a pugni. Non parlare mai di quanto sei andata bene durante questa sessione e roba del genere perché devi firmare sulla linea tratteggiata oppure ti faremo causa per 1 milione di dollari’.