Ecco un’intervista a Mauricio “Shogun” Rua nell’attesa del match che lo vedrà sfidare Lyoto Machida al prossimo UFC 104. Sfida che varrà la vetta della categoria, perchè in palio c’è la cintura dei pesi massimi leggeri.
Buona lettura..
Dove e con chi ti sei allenato in vista del tuo match contro Machida all’UFC 104?
Mi sono allenato nella mia città natale Curitiba (Brasile), presso la sede della UDL academy. Ho lavorato con un gruppo di persone che mi conoscono molto bene, e soprattutto conoscono bene il mio modo di combattere.; mio fratello Murilo “Ninja” Rua, Andre “Dida” per la Muay Thai, Joao Raphael “Simpson” e Rodrigo “Pimpolho” per il Jiu-Jitsu, Marcelo Barreto come coordinatore, Andre Neumann per la forza e il cardio, e come sparring partners ho avuto anche Joao Paulo “Tuba,” il mio manager Eduardo Alonso e molti altri ancora.
Sei completamente guarito dai precedenti infortuni e hai curato i problemi di cardio che ti hanno afflitto negli ultimi incontri?
Sto benissimo e sono pronto per l’incontro. Abbiamo fatto tutto ciò che ritenevamo necessario e sono sicuro che arriverò in ottima condizione al match.
Vedremo il miglior Shogun di sempre nella serata dell’UFC 104?
Come fighter mi sento obbligato a dare il meglio quando combatto. Il massimo che posso offrire. Questo è quello che chiedo a me stesso e che farò come sempre all’UFC 104. In un incontro possono capitare molte cose. Lyoto Machida è un grande fighter e lo rispettiamo tantissimo, ma darò il massimo e sono sicuro che sarà un grande match.
Questa è la prima volta che arrivi da sfavorito ad un incontro?
No, per niente. Sono stato abituato ad esserlo per gran parte della mia carriera. Ero lo sfavorito nel mio ultimo match contro Liddell. Lo ero nel Pride quando affrontai Quinton “Rampage” Jackson, e lo sono stato per tutto il Pride GP del 2005, per cui questa situazione non è nuova per me.
Ti crea problemi non essere il favorito?
No, tutt’altro! Anzi, è una situazione che mi piace. In questo modo sento di avere molta meno pressione ed è il mio avversario che ha il dovere di battermi. L’unico obbligo che mi sento è quello di fare il meglio che posso e così ho molto più da guadagnare che da perdere.
Machida è un rebus che nessuno è stato ancora in grado di risolvere. Che cosa lo rende così unico?
Credo che la sua unicità sia da ricondurre al suo background nel Karate e a come lo abbia adattato al suo modo di combattere nelle MMA. Altri fighters hanno solitamente un background di boxe o kickboxing per quel che riguarda lo striking, per cui è qualcosa a cui siamo abituati, ci siamo tutti allenati con fighters del genere durante la nostra vita, per cui si conosce la distanza, il tempo, etc. Contro Lyoto ci si trova davanti qualcosa di inedito, o perlomeno non conosciuto benissimo, e quando si riesce a prendergli le misure è spesso troppo tardi.
Hai guardato dei video di Machida e trovato delle debolezze o delle modalità specifiche per attaccarlo?
Io e il mio team abbiamo guardato molti video e ci siamo preparati di conseguenza. Machida è un ottimo fighter ma ogni fighter ha punti deboli e punti forti perchè nessuno è perfetto. Come ho già detto in un incontro possono accadere molte cose e vedremo nel match se il nostro pensiero e la nostra strategia sono corretti.
Credi che riuscirai a vincere il match cercando continuamente il combattimento in piedi?
Arrivo sempre ad un incontro con la consapevolezza nei miei mezzi e nelle strategie studiate per vincere. Se si combatterà in piedi o a terra lo scopriremo solo durante il match, la cosa importante è vincere ed essere pronti in ogni fase del combattimento.
Credi di avere dei vantaggi nelle sottomissioni o più in generale nel combattimento a terra?
Lyoto Machida è un fighter completo, molto bravo in piedi e altrettanto bravo a terra. Tutti e due siamo completi, ed entrambi possiamo mettere in difficoltà l’avversario in varie situazioni, tutto dipende da chi avrà ideato la miglior strategia o chi si sentirà meglio nella notte del match.
Credi che questo incontro arriverà alla fine dei 5 rounds?
Non lo so! (ride). Ma penso che tutti e due combatteremo per finire l’incontro, per cui è molto probabile che questo si concluda prima della fine del quinto round.
Hai un pronostico ufficiale per questo match?
Non faccio mai pronostici prima degli incontri, voglio solo andare la e fare il meglio che posso. Mi sento sempre obbligato a fare del mio meglio per regalare ai fans match eccitanti. Voglio vincere e combatto per vincere, per cui sono aperto ad ogni modalità di vittoria
Per te cosa significherebbe diventare campione dell’UFC?
Significherebbe tantissimo. E’ ciò per cui lavoriamo e ci alleniamo, ed è il massimo traguardo a cui un fighter possa aspirare di questi tempi. L’UFC è l’organizzazione più importante a livello mondiale, ci combattono i migliori atleti del mondo ed io ritengo che la categoria dei massimi leggeri sia la più dura del circuito, per cui diventare campione dell’organizzazione più importante nella classe di peso più dura sarebbe fantastico.
Se riuscirai a vincere la cintura, ci sono altri fighters che ti piacerebbe affrontare in futuro?
Non penso mai a queste cose. Per prima cosa devo concentrarmi su Machida. E’ lui il campione ed il mio prossimo avversario, per cui devo pensare a lui e a come batterlo. Solo dopo quest’incontro penserò ai miei prossimi passi e parlerò di questo con i miei managers e allenatori. E poi è compito dell’UFC cercare i migliori incontri e dare ai fans i match che vogliono vedere.
Prossimamente ti piacerebbe vedere un UFC in Brasile e credi che sarebbe qualcosa che i brasiliani avrebbero piacere di vedere presto?
Naturalmente mi piacerebbe vedere uno show UFC in Brasile. Lo sport sta crescendo moltissimo e l’UFC sta facendo un ottimo lavoro per aiutare questa crescita. Stanno facendo molta promozione in Brasile e passo dopo passo si possono vedere i miglioramenti. Le MMA stanno diventando sempre più popolari e gli appassionati di vecchia data amerebbero vedere un UFC nel proprio paese. Adesso bisogna solo aumentare il numero dei fans così che l’UFC si convinca a tornare in Brasile, e io credo che sia solo una questione di tempo.
C’è qualcos’altro che vorresti dire ai tuoi fans o c’è qualche sponsor che vorresti ringraziare?
Vorrei ringraziare i miei fans per tutto il supporto offertomi anche durante i momenti difficili. Sono la ragione principale che mi spinge ad allenarmi ogni giorno e li ringrazio sempre. Vorrei anche ringraziare i miei sponsors Bad Boy e Nutrabolics per il loro incredibile sostegno. Ci vediamo il 24 Ottobre!