Giorgio Pietrini, uno dei top prospect italiani, ci rilascia le sue prime impressioni dopo l’ormai iconico match contro Stefano Paternò al Venator Kingdom
Giorgio Pietrini [Scheda] livornese in forze al Rendoki Dojo del maestro Massimo Rizzoli, è reduce da uno storico match per il titolo vacante pesi welter (77 kg) della promotion Ventaor FC [Scheda], in particolare all’interno del torneo ‘old school’ tutto in una notte dell’evento denominato Venator Kingdom 1 [Scheda], contro un altro talento tutto italico che risponde al nome di Stefano Paternò [Scheda].
Nel corso di questo torneo Giorgio Pietrini ha affrontato in semifinale lo spagnolo Eulogio Fernandez (ora 11-8), battendolo per TKO a metà del secondo round, trovandosi poi in finale con Paternò. Finale combattuta dall’inizio alla fine con molti cambi di fronte e supremazia tra i due, ma che ha visto terminare il match nelle mani dei giudici, che hanno decretato un pareggio maggioritario (28-27 Pietrini, 28-28, 28-28) molto discusso dagli atleti, dagli angoli e dai fan.
Abbiamo raggiunto Giorgio per farci dire le sue impressioni anche su questo risultato dei giudici:
È stata una grande battaglia, onore al mio avversario, ma semplicemente quel match l’ho vinto io.
Non auspico ad un rematch con Paternò in quanto ho altri obiettivi imminenti, voglio puntare alto sia in Europa che in America, di conseguenza Paternò non fa parte di questi piani.
Alla domanda su quali fossero questi obiettivi europei e americani, al momento Pietrini ci ha solo potuto dire:
Posso dirti che combatterò SICURAMENTE all’estero, farò un match in Europa e uno in America. Sono due anni che mi alleno molto molto seriamente ed in questo lasso di tempo non ho mai perso un incontro. Questo lavoro sta dando i suoi frutti portandomi ad un record molto positivo.
Voglio fare bene all’estero come ho fatto bene in Italia. Punto dritto alla UFC per il 2018, obiettivo fisso del prossimo anno.
Dal 2015, i due anni presi in esame da Pietrini, l’italiano ha conquistato un ottimo numero di successi, combattendo però esclusivamente per la promotion Venator FC, e una volta nella sua associata Venice Combat Event [Scheda], collezionando 5 vittorie, una sconfitta [contro Marvin Vettori (Scheda)] e 1 pareggio contro Paternò. Abbiamo così chiesto a Giorgio Pietrini se potesse chiarirci il rapporto contrattuale con la promotion:
Ho combattuto solo con il Venator per prepararmi adeguatamente per lanciarmi ai massimi livelli, adesso è arrivato il momento di varcare i confini nazionali per tentare la scalata mondiale.
Voglio ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine per questa ultima preparazione, è stata importante per me questa vicinanza.
Grandi obiettivi per il 26enne di Livorno, non ci rimane che attendere l’ufficilità dei suoi due match in Europa e in America. Che quello americano abbia già il sapore di Ultimate Fighting Championship?