Prima di commentare questa card, ho letto alcuni dei vostri commenti e vorrei
quotare alla grandissima ciò che ha detto Zio Danilo rispondendo a Kimura perchè secondo me è l'essenza del mio pensiero ed aggiungo:
ZioDanilo ha scritto:kimura man ha scritto:Mi spiego meglio: siamo davvero convinti di volere campioni che vincono i match utilizzando ottimi gameplan?
Tutti gli sport prevedono gameplan. Lo stesso Diaz utilizza un gameplan. Il suo attaccare sistematicamente e schiacciare l'avversario tra i suoi pugni e la gabbia è un gameplan. Il suo infastidire l'avversario con frasi provacatorie e irrispettose durante il match fa parte della sua strategia psicologica. E un gameplan più spettacolare di altri ma sempre di un gameplan si tratta.
kimura man ha scritto:
Siamo davvero sicuri che il sistema di giudizio attuale rifletta il vero vincitore del combattimento e sottolineo combattimento.
No. Ieri sera cmq non ha vinto il combattimento neanche Diaz. Avanzare non significa vincere. Attaccare senza cogliere l'avversario non significa vincere. Dimostrare di avere più palle e meno testa non fa di te un vincitore, in questo sport come nella vita.
kimura man ha scritto:
Perchè non dimentichiamo che in questo sport teoricamente dovrebbe vincere il combattente migliore non il combattente più astuto.
Il combattente migliore è spesso quello più astuto. Utilizzare i proprio punti di forza, colpire dove l'avversario è più debole.
kimura man ha scritto:
Diaz è mai parso in pericolo? No mentre Condit sì e anche in diverse occasioni.
Io non la vedo così. Non ho visto nessuno dei due in pericolo. Ho visto semplicemente un Diaz che ad un certo punto ha perso le redini del match e non è riuscito più a combinare nulla se non fallire la mata leao.
kimura man ha scritto:
Quindi perché questa vittoria? Perché Condit ha messo a segno più colpi. In pratica lo stesso gameplan di Edgar contro BJ Penn o di GSP contro Koscheck.
Si molto simile a Edgar/Penn 1.
kimura man ha scritto:
Con la differenza che i campioni non si fanno pressare tutto il tempo e non scappano mettendosi quasi a correre in diverse occasioni.
Vero.
kimura man ha scritto:
Mi è sempre piaciuto molto Condit e sono convinto che sia un guerriero ma ieri è stata la vittoria di Greg Jackson non di Condit il guerriero.
Verissimo ma anche la sconfitta del pugile senza footwork e senza wrestling.
kimura man ha scritto:
Tanto di cappello ma è questo lo sport che vogliamo? Sono queste le vittorie che contano per lasciare il segno in questo sport? Pensiamoci.
Diaz è un fighter tosto, spettacolare ma incompleto. Ci piace così ma non è un campione alla Anderson Silva o alla Jon Jones.
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che il main event è stato un combattimento tatticamente perfetto e preparato alla grandissima (non so se questa possa essere definita la vittoria di Greg Jackson che ha saputo dare una strategia vincente), ma penso che sarebbe stato inutile vedere uno scontro a testa bassa dove vince chi più resiste e chi più ne dà...
Carlos Condit partiva svantaggiato, avrebbe probabilmente perso se non avesse utilizzato questa strategia. Nel complesso ha messo a segno tantissimi colpi in più di Diaz e nel complesso sono state ottime combinazioni e di sicuro a potenza non inferiore a quelle poche occasioni che Diaz ha avuto e dove non ha saputo affondare perchè come qualcuno ha detto il suo avversario "scappava"...
In realtà la "fuga" era solo una strategia per non farsi coinvolgere nella rissa, una fuga per non farsi schiacciare. Carlos non fuggiva, ma sapeva quando era il momento di colpire (tra l'altro ottime combo) 1-2 e via. Non ha affondato ma è andato ai punti.
Poi in tanti hanno parlato solo di fuga, di colpi leggeri portati all'avversario e non hanno ricordato che Condit non è caduto nelle provocazioni del "cattivo" di turno (veramente poco sportivo e irrispettoso ma è questo il bello di certi fighters!), che ha avuto una concentrazione mai vista in nessun altro combattente, CONDITA di una determinazione vincente che l'ha portato dove voleva lui e il suo stratega e cioè alla conquista del titolo.
Meritatissima la sua vittoria, anche se ho temuto che i giudici per un attimo potessero aver avuto pressioni per far il match che tutti avrebbero voluto (me compreso) tra il "buonissimo" e "cattivissimo", ma che a conti fatti questo risultato era davvero quello più giusto possibile.
Forse se si fosse trattato di un match dove uno dei due era già campione, avrebbero potuto dare la partita DRAW perchè nessuno dei due ha schiacciato, dominato nè è andato vicino alla vittoria e non ha mai avuto il sopravvento sull'altro. Però in questo caso hanno voluto premiare chi ha fatto di più, il lavoro, i numeri e la strategia che è risultata vincente.
E vi dirò di più: in certi frangenti, mentre Condit combatteva con certi jab rapidi e veloci, ho rivisto un po' il GSP della situazione. Probabilmente Condit non riuscirà a difendere la cintura contro il più grande Welter di sempre, ma almeno ha avuto il merito di essere campione e di conquistare una cintura contro un avversario che alla fine si è dimostrato più debole.
Grande Condit!