truman ha scritto: Fin ora gli organizzatori erano dei coatti pazzeschi (Alberton, Santi, Rizzoli...) che realizzavano eventi a loro immagine e somiglianza con indegni spettacoli da bordello, donne con pitoni albini, scenette lesbo, motociclisti (nel senso persone adulte che vanno in giro vestite tutte uguali....) e via discorrendo....pensando che tutto il mondo fosse come loro e quindi raccatando oltre a qualche appassionato, calcianti, neonazzisti, amici dei lottatori, praticanti hardcore, parenti ubriachi che fanno saluti romani e avanti Savoia.
Ci vorrebbe qualcuno che, come hanno fatto i Fertitta, trasformi l'immagine che si ha di questo sport in Italia (da abbigliamento, a comportamento, piuttosto che presenza sui social e nei media televisivi).
Qualche altra considerazione: alla luce di quanto sta uscendo fuori dopo la finale Venator certe dichiarazioni iniziali da parte degli organizzatori risultano essere un po' "scomode". Mica si diceva che il fine del Venator era di dare la possibilità agli atleti di farsi vedere e non il lucro? Non capisco, allora, il motivo di questa delusione (economica?) da chi l'ha organizzato.
Qua nessuno ha mai detto di non voler vedere Venator o di non sopportarlo "perché Dandi è antipatico". Mi sembra che chi ha criticato questo progetto abbia argomentato in modo più che sufficiente (poi uno può essere d'accordo o meno sulle argomentazioni, ma non erano cose campate per aria).
Nelle ultime ore Dandi-sensei, da quel grandissimo esempio di virtù qual è, ha fatto marcia indietro sulle sue parole riguardo alle MMA italiane. Abbiamo frainteso tutto noi, lui continuerà a lavorare con il Venator ecc ecc (e quindi con le MMA italiane), ma non sopporterà più chi fa male alle MMA italiane, vale a dire i suoi diretti competitori che organizzano eventi.