Non è detto che anche il Pride non si sarebbe potuto evolvere... L'evoluzione non necessariamente deve essere qualcosa di negativo. E' un cambiamento. Il tatticismo fino alla nausea fa parte del cercare di scoprirsi il meno possibile per poi cercare di vincere anche in maniera poco spettacolare, magari ai punti o aspettando un varco nella difesa dell'avversario. Pensate al calcio italiano, fatto di tanto tatticismo e dove ci ha portato ad esempio con le squadre di club neglio ultimi 10 anni? Il Barça fa un gioco scintillante e spettacolare e vince quasi sempre. La Spagna ha battuto tutti i record con quei due Europei vinti + il mondiale di seguito...Mir83 ha scritto:L'ufc oggidì anche con un compagine come il vecchio Pride a darle battaglia sarebbe comunque il top,lo sport deve per forza evolversi e prendere una piega piu tecnica e tattica senò non riuscirà mai ad imporsi a livello mondiale...voi direte chissenefrega e non avreste tutti i torti,però io francamente credo che il cambiamento che si è vito in questi anni nelle mma non sia figlio solo del fattore business(provate a pensare a Gomi quando è sbarcato in america e ho detto tutto).
Perciò bisogna riflettere se sia davvero necessario cercare di "evolverci" a favore di un tatticismo che comunque non garantisce la vittoria a discapito di fighter altamente spettacolari (vedete Guida - eccezione ultimo incontro) dove nonostante le diverse sconfitte ogni volta che viene annunciato in una card ha sempre un sacco di sostenitori.
Tanti sostenitori/pubblico=business.
Uno Shield più vincente, ma decisamente noioso e irritante, può far guadagnare di più ad una federazione rispetto ad un fighter con più sconfitte ma con tanto agonismo, tanto spirito combattivo e tanta spettacolarità?