Hic Sunt Leones ha scritto:La scuola come la intendiamo in Italia dovrebbe esistere solo alle elementari, inoltre occorrerebbe dare molta più importanza all'educazione fisica (mi risulta che rispetto alle già ridicole 2 ore dei miei tempi alle elementari ci sia solo più un'ora di lezione), creare materie come educazione alimentare ed educazione civica e, come negli states e in tutta Europa, creare squadre e strutture sportive all'interno della scuola che non penalizzino lo sportivo come fosse un poco di buono come si tende a fare in Italia, ma che gli valgano crediti formativi e facilitino la sua carriera scolastica.
Tutto questo non per creare campioni nello sport (sul numero anche questo, certo) ma per crescere cittadini sani e consapevoli.
La scuola oggettivamente in Italia di formativo ha oggettivamente poco ed un'istituzione con una concezione ottocentesca.
Per niente d'accordo. Se vuoi fare sport, vai a fare sport, senza sacrificare nulla allo studio. Non mi piace per niente il sistema USA dove regalano le lauree per meriti sportivi.
Se invece vogliamo incentivare lo sport per la salute e/o l'abitudine al sacrificio fisico, rendiamolo facilmente possibile e magari economicamente appropriato. Se poi vuoi fare il professionista, evidentemente non ha niente a che fare con lo studio.
Nel
famigerato ventennio, l'impegno fisico era tenuto molto in considerazione. Il sabato, invece di andare a fare l'aperitivo, molti giovani andavano a fare sport gratuitamente.
Poi vorrei dire che l'Italia non sarà un emblema di istruzione, ma non sforniamo nemmeno ignoranti più degli altri.
Ricordiamoci anche che gli intellettuali, sono tali non perchè hanno studiato alla Bocconi, ma grazie ad un grosso impegno.
P.S.
Educazione civica io l'ho fatta; non c'è più alle superiori?