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Mi sono sempre chiesto se, nell'ambito della difesa personale, siano sufficienti ed efficaci le discipline di lotta che non prevedono l'uso di colpi.
Proiettare un avversario a terra, può mettere fuori combattimento un aggressore in maniera decisiva, o ci si deve aspettare che questo si rialzi?
Venendo dal pugilato non so immaginarmi quanto siano efficaci le proiezioni del judo o della lotta, quindi rivolgo a voi questa mia domanda.
Grazie in anticipo.

Nella difesa personale credo la miglior via sia sempre quella di evitare il contatto e lo scontro...un buon istruttore di difesa personale imho dovrebbe per prima cosa dirti "se puoi scappa"
Detto questo,per il discorso proiezioni dipende sempre chi aggredisce e che conoscenze ha chi si difende...se uno è più grosso e atletico non credo sia una grossa idea tentare un atterramento,se si fallisce e ci si ritrova sotto l'aggressore sò caxxi amari
Ovviamente se una cintura nera di Judo molto preparata si trova di fronte a uno su di giri che lo attacca è molto facile che lo rivolti come un calzino e lo mandi all'ospedale dopo "l'applicazione" di una sola tecnica.

Concordo Se l'aggressore è più grosso ovviamente parte preparato, sia che si risponda con colpi sia che si tenti di atterrarlo.
Comunque hai risposto alla mia domanda, grazie

non conta tanto quanto sia grosso l'avversario. Lo ha dimostrato Royce Gracie che con 30 kg in meno finalizzava nei primi UFC tutti gli avversari. Il problema è se lo scontro non è 1 contro 1 allora andare a terra diventerebbe enormemente rischioso

Le discipline di grappling sono efficacissime in scontri 1 contro 1 senza armi....il problema è che le risse non sono MAI così

Sono daccordo con voi, è meglio evitare.
E poi lo dice sia l'esperienza che i maestri di arti marziali.
Inoltre in Italia, se atterri un criminale violento, te lo fanno pagare minimo il doppio di un uomo normale.