Erdemol ha scritto: Boh, sinceramente io rimarrei sul genio imprenditoriale e la finirei lì, la sua retorica amata dagli hypster non i è mai piaciuta.
Con Apple si è creato un senso di appartenenza feticistico ed iconico che a me piace poco poco, un'identificazione di elevazione socio-culturale su di un prodotto commerciale non è il migliore dei mondi possibili.
Come persona ha commesso ovviamente anche lui i suoi errori (su tutti quello di non aver voluto a lungo riconoscere la figlia) ma per quel che mi riguarda si tratta di un personaggio unico dei nostri tempi: un uomo dalla grande intelligenza e personalità che dall'arrivo del primo pc, passando alla pixar, alla seconda esperienza alla Apple, etc. si è sempre dimostrato un incredibile creatore/creativo e un ottimo business man.
Come ho scritto prima, il termine nel suo caso è inflazionato, ma ritengo davvero che sia corretto definirlo un rivoluzionario.
Il suo è un talento che mi ha da sempre affascinato, nonostante io sia una persona alla quale i Macintosh fanno ca**re (parlo dentro, perchè esternamente sono quasi tutti stilosi
) e che se ne sbatte altamente di cose come i-phone, i-pod, i-pad e minchiate varie.
The Dragon ha scritto: rip.
il discorso è veramente importante, lo ascoltai un paio d'anni fa e in effetti in quel particolare momento della mia vita mi fu di ispirazione.
sinceramente oggi facebook et similia sono invasi da orde di fanboy che mi stanno esasperando
Per quanto possa sembrare una frase da emo teenager, anche a me quel discorso ha un paio di volte reindirizzato sulla retta via!
Per il resto Facebook è così: più di quelli che "celebrano" la sua dipartita mi stanno sulle balle quelli che pensano che lui sia solo quello che ha inventato l' i-phone!
Per il resto fortunatamente l'isteria non è ancora arrivata, e non ci arriverà mai, ai livelli di quando morì Michael Jackson.