Campionati mondiali dilettanti di pugilato 2009 (1-12 set)

Discipline di colpi
Avatar utente
ZioDanilo
Nera 3°
Nera 3°
Reactions: 5
Messaggi:24747
Iscritto il:21/10/2008, 22:37
Disciplina:BJJ
Località:Roma

01/09/2009, 23:44

Cammarelle parte forte
Picardi e Vangeli ok


Ai mondiali di Milano, il campione in carica domina lo statunitense Hunter.
Bene anche gli altri azzurri impegnati nella prima giornata



MILANO - Partire da favorito non è mai facile, ma ormai Roberto Cammarelle sembra averci fatto l'abitudine. Il campione olimpico e mondiale in carica nella categoria +91 kg, ha esordito positivamente ai Mondiali dilettanti in corso al Forum di Assago, battendo con un eloquente 8-1 lo statunitense Hunter. Vero che gli americani ultimamente producono poco, sia a livello dilettantistico che, nelle categorie pesanti, in quello professionistico. Tuttavia aver superato con disinvoltura il rappresentante di quella che rimane comunque una grande scuola, lascia ben sperare sul prosieguo del pugile azzurro.

BOXE D'ATTACCO - Impostato in guardia destra, più alto del suo avversario, Cammarelle potrebbe accontentarsi di boxare di rimessa, ma preferisce mettere le cose in chiaro con una partenza veemente. Un solo colpo significativo preso in uscita, per il resto è un dominio: un jab destro molto preciso doppiato abbastanza spesso dal sinistro e il primo round, il più interessante, finisce 4-1. Negli altri due qualche corpo a corpo di troppo - lo spettacolo non ne guadagna - ma anche un paio di combinazioni importanti del nostro pugile che chiude senza problemi.

BENE ANCHE PICARDI E VANGELI - Inizio senza troppi patemi anche per gli altri due azzurri impegnati nella prima giornata. Vincenzo Picardi, che forte della medaglia di bronzo ottenuta a Pechino è una delle punte di diamente del ct Damiani, ha superato il primo turno nella categoria dei 51 kg, battendo nettamente l'azero Nihat Seyidov, con il punteggio di 17-2. Match senza storia, tenuto sotto controllo sin dalle prime battute. Bene anche Dario Vangeli, uno degli emergenti, che nella categoria dei 64 Kg, ha battuto ai punti (9-3) il bahamense Hield. Vangeli, classe 1988, non ha accusato il peso dell'emozione e, pur contro un avversario scorbutico, ha messo in mostra un sinistro molto preciso imponendosi con merito.

http://www.repubblica.it/2009/08/sport/ ... embre.html" onclick="window.open(this.href);return false;
0

Avatar utente
zelard
Nera 1°
Nera 1°
Reactions: 0
Messaggi:14805
Iscritto il:29/10/2008, 1:58
Disciplina:Grappling

02/09/2009, 1:16

Secondo voi Francesco Damiani puo essere considerato il piu grande allenatore di pugilato, attualmente?

Non dico un Freddy Roach italiano...ma qualcosa del genere? :?:

E Cammarelle il miglior massimo italiano?

E di Russo che ne pensate?
0

Avatar utente
The Dragon
Marrone 3°
Marrone 3°
Reactions: 0
Messaggi:3749
Iscritto il:18/12/2008, 15:59
Disciplina:Jiu Jitsu, Judo, Grappling

02/09/2009, 11:22

Cammarelle mi piace molto, ma devo dire che di boxe me ne intendo proprio poco poco
0

Avatar utente
Krazypoison
Nera 1°
Nera 1°
Reactions: 0
Messaggi:11928
Iscritto il:15/04/2008, 13:21
Disciplina:Muay Thai, Judo

02/09/2009, 13:24

zelard ha scritto:Secondo voi Francesco Damiani puo essere considerato il piu grande allenatore di pugilato, attualmente?

Non dico un Freddy Roach italiano...ma qualcosa del genere? :?:

E Cammarelle il miglior massimo italiano?

E di Russo che ne pensate?
Non conosco nei dettagli il suo metodo di allenamento, però Damiani è uno dei pochi ad avere l'esperienza necessaria per permettere ai nostri di sfondare anche a livello internazionale.

Cammarelle è fortissimo, peccato che non sia mai passato pro, avrebbe potuto fare buone cose.
0

Avatar utente
Robeat
Bianca 2°
Bianca 2°
Reactions: 0
Messaggi:143
Iscritto il:27/08/2009, 21:24
Disciplina:Nippon Kempo, Karate, Judo

02/09/2009, 22:32

Gia che ci siamo, ma voi preferite il pugilato professionistico oppure i dilettanti? e quali sono a vostro parere i pro e i contro dei due?
0

Avatar utente
ZioDanilo
Nera 3°
Nera 3°
Reactions: 5
Messaggi:24747
Iscritto il:21/10/2008, 22:37
Disciplina:BJJ
Località:Roma

03/09/2009, 0:54

Podda, esordio scintillante
Parrinello invece si arrende


Seconda giornata ai Mondiali dilettanti: luci e ombre per gli azzurri, bene nei 75 kg (lo spagnolo Hilario kot), ma fuori nei 54 kg ad opera di Makarov


MILANO - Dopo la prima grande giornata, per gli azzurri arriva un turno con luci e ombre ai Mondiali di pugilato dilettanti in svolgimento al Forum di Assago. L'avventura di Vittorio Parrinello nella categoria 54 kg si ferma infatti al primo ostacolo, con la sconfitta ai punti (5-8) contro il tedesco Denis Makarov. Parrinello ha iniziato male il match, andando sotto 5-0 a metà del secondo round. Quindi, due punti di penalità inflitti all'avversario hanno dato il via ad un illusorio tentativo di rimonta, vanificato però nella terza e ultima ripresa da Makarov, che ha trovato tre colpi puliti e ristabilito le distanze. Laconico il commento del CT Francesco Damiani: "Purtroppo non siamo riusciti nell'impresa. Parrinello è un ragazzo serio, volenteroso e speriamo che affini al meglio le sue qualità pugilistiche". Amarezza nelle parole del pugila casertano: "E' stato un match difficile ed io non ho raggiunto il cento per cento della forma. Mi dispiace molto anche perché mi sono impegnato al massimo per questo mondiale"

PODDA SCINTILLANTE - Molto bene invece Luca Podda nei 75 kg. L'azzurro ha letteralmente dominato lo spagnolo Hilario, costringendo l'arbitro ad interrompere il match nel secondo round. Gia nella prima ripresa Podda ha costretto due volte l'avversario al conteggio con veloci combinazioni: 7-2 il punteggio, con i colpi messi a segno da Hilario frutto soprattutto della distrazione dell'italiano. Nella seconda ripresa Podda prende fiato, lo spagnolo si fa sotto piazzando un colpo significativo, poi però subisce di nuovo l'azione dell'azzurro: terzo conteggio e fine del match.
"Sono davvero contento. Ho ascoltato i consigli all'angolo, la calma ed il colpo d'occhio mi hanno aiutato a vincere - analizza il match Podda -. Se si usa la testa si porta i colpi migliori ed io sono sempre stato un istintivo. Nella prima ripresa ho incrociato bei colpi e devo dire che sto migliorando.Ho lavorato di più sulla tecnica e in tranquillità. In questo mondiale non oso parlare di medaglia d'oro, anche se sarebbe un sogno, ma spero almeno di arrivare in zona bronzo".

http://www.repubblica.it/2009/08/sport/ ... embre.html" onclick="window.open(this.href);return false;
0

Avatar utente
zelard
Nera 1°
Nera 1°
Reactions: 0
Messaggi:14805
Iscritto il:29/10/2008, 1:58
Disciplina:Grappling

03/09/2009, 0:58

credo siano belli entrambi, almeno a mio parere, nei dilettanti si puo vedere piu compi tecnici, meno foga, o cercare il singolo colpo da ko a tutti i costi, e sopratutto, a rilevenza olimpica ( per quel che puo valere...!!!!! :D ), nei professionisti puoi vedere , sicuramente ANCHE molti colpi tecnici, ma sicuramente piu ricerca del ko...poi i pro sono anche piu frammentati in decine di federazioni ( ecco anche perchè il pro non è olimpico, un po come il karate o quello che era il taekwondo il quale è passato solo se affiliati ad una delle 2 federazioni internazionali, e quello che vorrebbe fare il karate ) ....almeno a prima vista.....
0

Avatar utente
zelard
Nera 1°
Nera 1°
Reactions: 0
Messaggi:14805
Iscritto il:29/10/2008, 1:58
Disciplina:Grappling

03/09/2009, 1:00

ZioDanilo ha scritto:Molto bene invece Luca Podda nei 75 kg
Questo Podda lho notato in uno dei pochi speciali notturni dei mondiali....sembra veramente una giovane promessa del pugilato italiano.....voglio tenerlo sott occhio!!!! :uhuh:
0

Avatar utente
mat
Viola 1°
Viola 1°
Reactions: 0
Messaggi:1059
Iscritto il:04/04/2009, 2:35
Disciplina:Judo
Località:LA SPEZIA

03/09/2009, 2:05

Cammarelle per me e' un'ottimo pugile spero che prima o poi vada tra i pro
0

Avatar utente
Krazypoison
Nera 1°
Nera 1°
Reactions: 0
Messaggi:11928
Iscritto il:15/04/2008, 13:21
Disciplina:Muay Thai, Judo

03/09/2009, 13:47

Robeat ha scritto:Gia che ci siamo, ma voi preferite il pugilato professionistico oppure i dilettanti? e quali sono a vostro parere i pro e i contro dei due?
Ci piacciono le MMA, quindi amiamo tutti gli sport da combattimento nel loro aspetto più intenso, per cui direi che a noialtri il
Pugilato professionistico piace sicuramente di più.
Nei dilettanti puoi trovare più ricerca del colpo pulito, ma ci sono meno riprese, l'azione viene interrotta, c'è il caschetto etc.
La migliore versione della boxe è quella professionistica.
0

Avatar utente
ZioDanilo
Nera 3°
Nera 3°
Reactions: 5
Messaggi:24747
Iscritto il:21/10/2008, 22:37
Disciplina:BJJ
Località:Roma

03/09/2009, 14:48

Robeat ha scritto:Gia che ci siamo, ma voi preferite il pugilato professionistico oppure i dilettanti? e quali sono a vostro parere i pro e i contro dei due?
I dilettanti li vedo soltanto alle Olimpiadi e a qualche Fight Night organizzato nei quartieri che frequento.
Dei Pro seguo solamente Manny e Floyd ( prima anche Oscar De La Hoya e Roy Jones Jr).
Gli attuali Campioni di pesi massimi sovietici non mi interessano.
0

Avatar utente
Krazypoison
Nera 1°
Nera 1°
Reactions: 0
Messaggi:11928
Iscritto il:15/04/2008, 13:21
Disciplina:Muay Thai, Judo

03/09/2009, 15:04

ZioDanilo ha scritto: Gli attuali Campioni di pesi massimi sovietici non mi interessano.
Ma che t'avranno fatto mai 'sti russi..... :lool:
0

Avatar utente
Robeat
Bianca 2°
Bianca 2°
Reactions: 0
Messaggi:143
Iscritto il:27/08/2009, 21:24
Disciplina:Nippon Kempo, Karate, Judo

03/09/2009, 21:03

( ecco anche perchè il pro non è olimpico, un po come il karate o quello che era il taekwondo il quale è passato solo se affiliati ad una delle 2 federazioni internazionali, e quello che vorrebbe fare il karate ) ....almeno a prima vista.....
Sempre e solo Colpa dei Soldi. :evil: :evil: :evil:
0

Avatar utente
ATT
Blu 1°
Blu 1°
Reactions: 0
Messaggi:371
Iscritto il:10/08/2009, 11:57
Disciplina:Sanda,BJJ,Pugilato

04/09/2009, 10:37

Da premettere che non seguo molto il pugilato e potrei dire qualche ca**ata,ma mi sorge un dubbio:
Perchè Russo and co. hanno sempre avversari di 18\21 anni?
0

Avatar utente
Krazypoison
Nera 1°
Nera 1°
Reactions: 0
Messaggi:11928
Iscritto il:15/04/2008, 13:21
Disciplina:Muay Thai, Judo

04/09/2009, 13:29

Perchè molti dilettanti dopo che hanno acquisito esperienza passano pro.
0

Avatar utente
ZioDanilo
Nera 3°
Nera 3°
Reactions: 5
Messaggi:24747
Iscritto il:21/10/2008, 22:37
Disciplina:BJJ
Località:Roma

04/09/2009, 13:33

Russo e Di Savino a passo di carica

Ai Mondiali dilettanti, nei 91 kg il campano liquida con un netto 16-1 l'ecuadoriano Castillo, mentre il romano rifila un altrettanto perentorio16-3 al giordano Alzubi nella categoria dei 57 kg


MILANO - Continua il Mondiali convincente dei pugili azzurri ai Mondiali dilettanti in corso di svolgimento al Forum di Assago. Clemente Russo ha superato senza problemi il primo turno nella categoria dei pesi massimi, kg 91, battendo facilmente l'ecuadoriano Julio Castillo: 16-1 il risultato finale di un match che l'azzurro ha dominato sin dal primo scambio.
Sarà sicuramente più difficile il prossimo match del pugile campano, campione mondiale in carica oltre che vicecampione olimpico: domenica prossima se la vedrà contro il kazako Vassiliy Levit, che ha eliminato facilmente il canadese Silvera Louis.

BENE ANCHE DI SAVINO - Alessio Di Savino ha brillantemente esordito nella categoria dei kg 57 (pesi piuma) battendo 16-3 il giordano Jehad Alzubi. Boxe sciolta, veloce di supportata da buona tecnica, quella del pugile romano. In vantaggio 3-0 nel primo round, Di Savino ha preso definitivamente il controllo del match con un parziale di 8-1 nella seconda ripresa contro un avversario modesto che non è mai riuscito a fermare l'azione dell'azzurro. Sul punteggio di 11-1, Di Savino ha badato a controllare la situazione nel terzo round fino a chiudere sul 16-3. Prossimo incontro, domenica contro il cinese Yang Li.

http://www.repubblica.it/2009/08/sport/ ... embre.html" onclick="window.open(this.href);return false;
0

Avatar utente
ZioDanilo
Nera 3°
Nera 3°
Reactions: 5
Messaggi:24747
Iscritto il:21/10/2008, 22:37
Disciplina:BJJ
Località:Roma

05/09/2009, 10:46

Picardi, Valentino, Vangeli
E' Italia show ai Mondiali


Belle prove dei pugili azzurri alla rassegna iridata: tutti agli ottavi dopo la vittorie sul giovanissimo argentino Martinez, l'iracheno al Waaily e il ghanese Lawson


MILANO - Tutto bene per gli azzurri impegnati ai Mondiali dilettanti in corso al Forum Assago. Anche salendo nel grado di difficoltà, non delude Vincenzo Picardi, che ha superato il secondo turno dei pesi mosca battendo ai punti (17-8) il 17enne argentino Fernando Martinez. Si può dire che Picardi, nove anni più vecchio dell'avversario, ha imposto la forza dell'esperienza. Martinez ha provato a partire forte, ma il pugile campano grazie a una serie di combinazioni precise, ha scavato un solco di quattro punti di vantaggio, mantenuto nella seconda e ampliato nel terzo e ultimo round. Martedì Picardi sarà impegnato negli ottavi contro il cinese Chao Li, che ha eliminato 20-9 il colombiano Oscar Negrete Padilla.

ECCO VALENTINO - E' partito direttamente dai sedicesimi Domenico Valentino, altro azzurro molto atteso, che ha battuto ai punti (15-5) l'iracheno Suraka al Waaily. L'azzurro è entrato subito nel match, facendo valere un destro potente e preciso che a metà del secondo round, sul 10-3, ha indotto l'arbitro a contare una prima volta l'iracheno. A quel punto Valentino ha gestito senza accellerare più di tanto. Quando lo ha fatto, sul finire del terzo round, l'iracheno è stato nuovamente contato. Ricordiamo che al Waaily da soldato ha vissuto
in prima persona gli orrori della guerra, ed è tornato in palestra grazie all'aiuto della comunità mondiale che ha finanziato lo sport in Iraq.Negli ottavi di finale, lunedì, Valentino se la vedrà con il coreano Soon Chul Han, che ha sconfitto per 12-5 il messicano Francisco Vargas.

VANGELI SHOW - L'ultimo azzurro a salire sul quadrato è stato Dario Vangeli, che nella categoria dei 64 kg ha battuto nettamente il ghanese Lawson. L'azzurro, memore dei consigli del ct Damiani dopo il primo turno, è partito con senza strafare, portando giusto un paio di combinazioni che gli hanno permesso di chiudere sul 2-0 la prima ripresa. Nella seconda la svolta, anche perchè il pugile africano con i suoi attacchi disordinati è incappato in un richiamo ufficiale, peraltro doppiato anche nel terzo round. Altri punti nel bottino dell'azzurro, che ha potuto gestire senza patemi la situazione fino a chiudere con chiarissimo 16-3.

http://www.repubblica.it/2009/08/sport/ ... embre.html" onclick="window.open(this.href);return false;
0

Avatar utente
ATT
Blu 1°
Blu 1°
Reactions: 0
Messaggi:371
Iscritto il:10/08/2009, 11:57
Disciplina:Sanda,BJJ,Pugilato

05/09/2009, 12:38

Krazypoison ha scritto:Perchè molti dilettanti dopo che hanno acquisito esperienza passano pro.
ma allora perchè Russo and. co sono ancora nei dilettanti?
0

Avatar utente
Krazypoison
Nera 1°
Nera 1°
Reactions: 0
Messaggi:11928
Iscritto il:15/04/2008, 13:21
Disciplina:Muay Thai, Judo

05/09/2009, 13:57

ATT ha scritto:
Krazypoison ha scritto:Perchè molti dilettanti dopo che hanno acquisito esperienza passano pro.
ma allora perchè Russo and. co sono ancora nei dilettanti?

Perchè sfondare tra i pro non è per tutti, e se non sei un top fighter è difficile fare grandi soldi nella boxe.
Loro 2 rimanendo tra i dilettanti, tra ori olimpici, mondiali etc, ricevono un pò di attenzione mediatica che gli permette di incassare qualcosa con sponsor etc.
0

Avatar utente
Krazypoison
Nera 1°
Nera 1°
Reactions: 0
Messaggi:11928
Iscritto il:15/04/2008, 13:21
Disciplina:Muay Thai, Judo

06/09/2009, 14:58

Articolo di ieri:

Occasione sfumata per Podda, sconfitta che brucia. Domani quattro azzurri sul ring con Russo

Luca PoddaLuca Podda, il medio azzurro torna a casa. E’ il secondo italiano che lascia l’arengo dei mondiali, dopo Vittorio Parrinello il gallo, battuto dal tedesco Makarov al primo turno. Al Mediolanum Forum di Assago, in questa quinta giornata il cagliaritano di Fiumicino era l’unico italiano impegnato per accedere agli ottavi in una categoria da sempre tra le più prestigiose. Di fronte il canadese Steve Rolls, sulla carta alla sua portata, campione nazionale, un normolineo di colore, molto abile nel legare e anche nello sfruttare l’occasione sull’attacco dell’avversario. Cosa che l’americano ha fatto nel secondo round, visto che Podda lo inseguiva, ma quando lo aveva alla giusta distanza, invece di muovere la braccia lo guardava negli occhi. Il risultato è stato che al termine dei sei minuti il nostro era sotto 2-5. Al via dell’ultima tornata, sembrava ripetersi la storia, ma Rolls, esagerando tra tenute e la testa bassa, beccava un richiamo ufficiale che rimetteva la situazione in equilibrio o quasi. Il pubblico alzava il volume dell’incitamento, Podda cerca di scuotersi dal torpore, portava finalmente qualche colpo deciso, la situazione era in estremo equilibrio ma al suono della fine, il ragazzo di Montreal aveva un punticino dalla sua parte. Che gli garantiva la vittoria, mentre la delusione da parte italiana era veramente gigantesca. Francesco Damiani, per evitare frasi forti, andava negli spogliatoi. Dirà poi che è dura da digerire, una sconfitta di questo tipo: “Si lavora per mesi e mesi, si preparano i ragazzi al meglio, arriva l’opportunità giusta e anche l’avversario giusto, ma se il ragazzo si paralizza, ti trovi spiazzato e la rabbia sale, vedendo sfumare il tanto costruito."

Damiani e bergamascoGiustamente l’altro c.t. Lello Bergamasco faceva notare che “Con lo sguardo non si fanno punti. Ci vogliono i colpi. Una grande occasione sprecata, perché il canadese si prestava alla boxe di Luca. Purtroppo si è svegliato solo al terzo round, troppo tardi e con troppo nervosismo. Sinceramente da Podda questo vuoto non me l’aspettavo. Temevo si gettasse allo sbaraglio e rischiasse, invece ha snaturato la sua indole, facendo una non boxe. E’ giovane, può rifarsi e i Giochi di Londra sono alla sua portata, ma i mondiali in Italia era davvero una grande occasione”.

Parole misurate, senza esagerare. Che Podda ha recepito nel modo giusto: “All’ultimo round Damiani mi ha strillato che stavo perdendo come un pollo e aveva ragione. Mi sono detto che dovevo svegliarmi, che non era possibile farmi tenere prigioniero dall’emozione. Contro lo spagnolo nel primo incontro ero tranquillo, contro questo canadese letteralmente bloccato. Non mi partivano i colpi, pensavo troppo. Speravo che venisse avanti, che attaccasse, attesa inutile. Credetemi, il primo deluso e amareggiato sono io. Avevo sperato di salire sul podio ci contavo, mi sentivo bene. L’amarezza è che non ho preso pugni ma ne ho dati pochi. Non ho una spiegazione. Anche se ho capito benissimo, purtroppo tardi, che era un avversario battibile”.

Finisce così il sogno mondiale di Luca Podda, ventunenne di belle speranze, che deve rimandare ad altra opportunità, un’affermazione di valore.

RecioIn questa categoria è uscito anche il rappresentante russo, il possente Chebotarev, ventenne sul quale il tecnico Khromov puntava molto. Di fronte ad un altro giovane, addirittura diciannovenne come il cubano Rey Recio non è mai stato in partita. E’ vero che i giudici continuano ad essere gentilissimi con i caraibici, come toccano segnano il punto, ma in verità il russo non ha mai dato l’impressione di poter orientare il match dalla sua parte. Recio, compatto come un torello, ha attuato la tattica giusta, chiuso bene in difesa, possente nei ganci improvvisi, ha comandato a piacere arrivando ad un umiliante 26-6. Se pensiamo che il cubano è solo sesto nel ranking aggiornato, appare sempre più fuori dal tempo il parametro adottato dall’AIBA. Agli ottavi sono arrivati pure l’indiano Kumar Vijender, bronzo olimpico, che avrà vita contro il vincitore di Podda, il turco Kilicci, e l’ucraino Derevyanchenko, che a Chicago raggiunse il terzo podio. Vittorie pure per il tedesco Buda, facile sul bulgaro Manev, stagionato e modesto, come per il mancino brasiliano Florentino Yamaguchi molto mobile e sfuggente, ma tempista notevole, che si è imposto sul romeno Gravil, protagonista a Chicago di un non edificante episodio, allorchè con altri due compagni, tentò di uscire da un supermercato senza pagare il conto. Preso con le mani nel sacco, venne cacciato con disonore. Stavolta è uscito per demeriti tecnici.

Anche una tranche dei minimosca ha raggiunto gli ottavi. Via libera per il polacco Maszczyk, testa di serie numero uno! Si è disfatto dell’afgano Aref (21-6) e non avrà problemi neppure contro l’africano del Botswana, il combattivo ma limitato Mogajane. Promossi anche il cinese Li e il vecchio marocchino Boutchtouk, 33 anni, una carriera senza lampi, ma tenace. Fuori il glorioso filippino Tanamor, al quarto appuntamento iridato, e a 32 anni, sarà difficile rivederlo nel 2011 a Busan in Korea del Sud, nell’edizione che assegna anche i pass per Londra 2012. Ha perduto netto contro uno dei favoriti, l’armeno campione d’Europa, Danielyan che senza essere un drago ha velocità e scelta di tempo, non gradisce lo scambio, per cui si tiene lontano, ed ha l’abilità di toccare preciso. Anche per lui la strada che porta al podio sembra accessibile. Unico che potrebbe impensierirlo il brasiliano Carvaho, tipo tosto, una resistenza feroce ma poca varietà di colpi. Se fai a botte ti frega, se lo eviti e tocchi puoi farcela. Sarà molto interessante la prossima sfida col mongolo Purevdorj, argento olimpico a Pechino. In attesa che dall’altra parte del tabellone arrivino i risultati di scontri niente male, tipo l’irlandese Barnes contro il cubano Matellon , il cinese Li opposto all’inglese Stubbs. Di fuoco lo scontro tra l’indiano Thokchom Nanao, 18 anni, talento emergente, un ritmo infernale di colpi, lo statunitense Cartagena che rischia molto contro lo spagnolo nato a Cuba, il focoso Nieve Linares, bronzo europeo. Infine il russo Ayrapetyan che domina in Europa ma ancora aspetta il colpo mondiale. Potrebbe essere l’occasione buona.

Tra i gallo ha vinto senza impressionare più di tanto il cubano Alarcon, facilitato da un girone di assoluta tranquillità. E’ andata decisamente male al bravo Magdaleno (USA) che ci ha lasciato le penne contro il tedesco Makarov. Se contro Parrinello aveva convinto, di fronte all’americanino ci è sembrato che fosse nelle simpatie dei giudici. Vincere 18-18 significa aver fatto il proprio comodo. Non è stato così. Semmai il contrario. Resta il fatto ogni suo pugno veniva segnato, per l’altro era più getta che Usa.

Domani giornata da record. Nelle tre sezioni, mattino (inizio ore 11.30), pomeriggio (ore 15.30) e sera (ore 20.30) si disputano 64 incontri! Sempre all’insegna del buon senso. Oggi si sono fermati a 48 e lunedì saranno altrettanti. Non si potevano equilibrare le giornate. Inserendo prima di lunedì i supermassimi, costretti ad una sosta di sette giorni effettivi?

Purtroppo è inutile scontrarsi con chi non vuol sentire. In compenso, vietano l’ingresso nel recinto delle interviste a chi ne avrebbe diritto, in virtù di qualche misteriosa regola, che solo i giovanotti dell’AIBA conoscono, più addetti alla sorveglianza che al fornire notizie sui pugili. Che stanno a zero.

Saranno quattro domani i nostri ragazzi sul ring. Nella tarda mattinata il piuma Di Savino contro l’ostico cinese Li Yang col quale ha un conto in sospeso negativo e il welter romano Alessandro Marziali al debutto contro l’israeliano Snigour Kostantin, da non sottovalutare. Altro debutto ai mondiali, quello del mediomassimo Gianluca Rosciglione di fronte al ben più esperto Carlos Gongora, un ecuadoriano da anni sul ring. Se Rosciglione darà il meglio, potrebbe anche compiere l’impresa, diversamente verrà impallinato. A Clemente Russo è toccato l’ultimo match della serata, dopo una giornata infinita. Mica un test semplice. Il kazako Vassiliy Levit è forte e deciso, ma l’azzurro sembra ben determinato. Damiani e Bergamasco sono fiduciosi: “Clemente non tradisce. Quando è il momento sa dare il colpo in più”.

Giuliano Orlando
(A CURA DI MILOC 2009)
0

Rispondi
  • Informazione
  • Chi c’è in linea

    Visitano il forum: Nessuno e 250 ospiti