The Dragon ha scritto:
non sono un neurologo e nemmeno voglio sapere troppo bene perchè poi smetterei di combattere, ma a quanto mi risulta sono i KO a luci spente che provocano i maggiori danni.
quello e i knock down in cui poi si subiscono altri colpi.
ecco perchè -credo- che le mma siano + sicure, i tko sono molto più frequenti dei ko, ed è raro prendere molti knock down in un singolo incontro.
Nelle MMA solitamente ci sono meno colpi alla testa alla fin della fiera, per il semplice motivo che mediamente ci sono anche fasi di lotta. Inoltre quando c'è un knock down il match non si ferma e l'atleta viene spesso finalizzato, nella boxe fermano il match e ti contano per poi farti rialzare e farti continuare a combattere (e quindi subisci altri traumi dopo una sospetta commozione cerebrale).
Un KO è sempre una commozione cerebrale ma non bisogna per forza essere messi KO per averne una. Il pericolo aumenta in modo vertiginoso quando se ne subiscono diverse a distanza di poco tempo. Il football provoca molti morti anche lui da questo punto di vista, spesso quando uno sviene l'azione dopo (è uno sport interrotto spessissimo) gioca ancora tra l'ovazione del pubblico, cosa pericolosa pure nel breve termine. Anche nel football indossano molte protezioni come nell'hockey (e qui si ritorna al discorso guanti MMA e Boxe) però non c'è un vero vantaggio per l'atleta in quanto queste protezioni gli garantiscono di poter sopportare più colpi, non di evitarne i danni.
Il 40% (almeno) dei pugili professionisti soffrono dei sintomi della demenza pugilistica (gli altri non significa che siano sani al 100& eh).
Nelle MMA i veri dati si avranno tra qualche anno ma sono sicuro al 99% che i danni cerebrali saranno minori (in compenso ci saranno più fratture, ad esempio).