Brummell ha scritto: A parte le premesse sulla copertura sistematica dell'organo, per quanto riguarda il montante al fegato, ecco il gesto atletico particolarmente complesso:
Il fegato è protetto dalla gabbia toracica e per arrivarci si compie prima una flessione sulle gambe, per poi sferrare il colpo dal basso verso l'alto seguito dalla torsione del busto, così da arrivare appena sotto le "costole fluttuanti". Data la precisione chirurgica del vettore, a volte si ottiene lo stesso risultato anche colpendo un po' sopra la costola più bassa, per compressione. A memoria, mi pare sia stato il caso di Smith Vs. Sell.
La mia conoscenza della Thai nella sua interezza, è di natura amatoriale, ma credo ragionevolmente che la difficoltà di tirare un colpo del genere, sia dovuta alla pericolosità di abbassarsi, esponendosi ad una ginocchiata.
Gli esperti commenteranno.