Krazypoison ha scritto: Il caso di Palhares è però diverso da quello di Aoki.
Aoki non è tanto da condannare per la rottura del braccio (il suo avversario non ha ne battuto ne gridato dal dolore prima della rottura), ma per quello che ha fatto dopo con gli sfottò e il dito medio.
bravissimo krazy la penso allo stesso modo su aoki, li è stato il suo avversario a decidere di non arrendosi, ben sapendo cosa andava incontro.
GSP secondo me avrebbe potuto spezzare Hardy, ma essendo un signore non l'ha fatto.
Aggiungo solo una cosa: avendo fatto molti anni di judo e avendo tirato molte leve devo dire che un conto è fare male, un conto è rompere.
se si stressa l'articolazione, si fa male. Se non si prosegue, si continua a fare male e forse seguono complicazioni, se si prosegue si arriva alla rottura.
perchè avvenga la rottura un minimo di volontà deve esserci, cioè quella di non essersi minimamente trattenuti (di non aver cioè dato il tempo per la resa) oppure una totale inconsapevolezza, in ogni caso io la vedo solo in un modo: cacciare dai principali circuiti chi agisce in sto modo.
anche perchè 3 mesi di sospensione nn credo gli cambino nulla...