MMA Mania.it dialoga con Danilo Belluardo che, con un record di 5-0, sembra essere uno degli astri nascenti delle MMA italiane.
Danilo Belluardo, atleta di 21 anni dello Stabile Fight Team, è considerato una delle maggiori promesse delle MMA italiane, con un record da professionista di 5-0. Lottatore completo e pericoloso in tutti gli aspetti del combattimento, ha iniziato ad allenarsi fin da giovanissimo, seguito dall’esperto Filippo Stabile, che lo ha fatto crescere tecnicamente, tatticamente e caratterialmente. Attualmente milita nell’importante organizzazione internazionale FFC ed è sparring partner di Marvin Vettori, Alen Amedovski, Luca Vitali, Leonardo Zecchi e Roberto Rigamonti. Ha vinto il suo ultimo match all’evento FFC 19, svoltosi in Austria, con una ottima prestazione contro il forte olandese del team Golden Glory Geven Hubert (3-3). In seguito a questo risultato, Danilo ha iniziato ad essere sempre più rispettato e considerato sia in italia sia all’estero; importanti sono state le dichiarazioni di un veterano come Zelg Galesic (11-9), che nel corso della sua carriera decennale ha combattuto per varie promozioni, fra le quali le note Pride FC, Bellator MMA e DREAM il quale, parlando di Belluardo, ha dichiarato:
Danilo è uno dei pochi lottatori italiani di livello che io conosca. È giovane e forte. Merita di andare in grandi eventi mondiali!
Ciao Danilo e grazie della disponibilità: arriviamo subito alla notizia del momento. L’importante promozione americana di MMA Bellator sbarcherà il 6 aprile a Torino, in concomitanza con Oktagon. Subito dopo l’uscita della notizia ufficiale, da subito sono trapelati i nomi dei possibili lottatori che potrebbero essere ingaggiati per l’evento italiano: Alessio Sakara (17-11), poi Marvin Vettori (8-2), tuo amico e compagno di squadra, l’esperto italo-svizzero Ivan Musardo (22-9) e tu, Danilo “Caterpillar” Belluardo. Cosa hai da dire riguardo queste voci?
Beh sono lusingato che qualcuno pensi che io possa lottare per una grande promozione come Bellator: non nascondo che sarebbe meraviglioso per me e farei i salti di gioia se realmente accadesse, ma per ora nessuno mi ha detto nulla, quindi resto con i piedi per terra e continuo ad allenarmi ogni giorno 3 volte al giorno, come al solito. Inoltre Torino è una città dove ho molti amici: a Thai Boxe Mania in tanti erano venuti a supportarmi, ma purtroppo il mio incontro di MMA è saltato a causa del ritiro all’ultimo secondo del mio avversario: magari il destino ha voluto riservarmi una sorpresa! Io, comunque, sono tranquillo e continuo il mio lavoro: prima o poi arriverà l’occasione giusta. Sakara è un grande e deve esserci necessariamente! Vettori è fortissimo ed in questo periodo, che era in America ad allenarsi, ha fatto sparring con lottatori che combattono per la UFC ed il Bellator, tenendo testa a tutti! Se lo prendono farà sicuramente un’ottima figura!
Sei considerato uno dei migliori -70 Kg italiani: come consideri il livello dei tuoi pari categoria nazionali?
Nella mia categoria esistono sicuramente atleti di buon livello che possono dare spettacolo ed essere pericolosi, ma io nell’ultimo anno e mezzo sono cresciuto parecchio, sia tecnicamente sia fisicamente, sia mentalmente: ho fatto un grande salto di qualità grazie al paziente e costante lavoro fatto insieme al mio maestro Filippo Stabile. Ho ancora molto da imparare, ma sono caparbio e convinto delle mie capacità: ho fame! Ho voglia di vincere ed arrivare in alto! Fare 3 o 5 round con me diventa dura per tutti i -70 Kg che ci sono in Italia: ho imparato quanto sia importante gestire tatticamente i match e ad eseguire bene la strategia.
Restando sempre nell’ambito italiano e nella tua classe di peso, vedi qualcuno in particolare al top?
Leonardo Zecchi è un mio compagno di squadra e lui sicuramente è tra i top: da quando si allena da noi l’ho visto cambiare di molto ed adesso è diventato un altro lottatore. A Venator farà un gran match!
Rafael Torres (8-3), altro mio compagno di squadra, nonostante sia fermo da un po’ di tempo, è il più pericoloso di tutti, grazie ad un mix di esperienza, freddezza, mentalità, tattica, malizia, ma credo che scenderà nei -66 Kg in futuro.
Alessandro Botti (11-5) e Daniele Scatizzi (6-1) sono due grandi atleti, ma bisogna vederli all’opera nella nuova categoria di peso: affrontare un taglio del peso di parecchi chili e poi combattere il giorno dopo può influire parecchio sulla prestazione finale.
Wadi Tergui (4-4) è un atleta che si allena con professionalità, ma mi sento più completo e sono certo di batterlo!
Segui Venator? Hai avuto contatti con loro? Segui altre promozioni italiane?
Sì, l’ho sempre seguito fin dall’inizio: ho aiutato Vettori nell’allenamento per la sua conquista del titolo ed adesso anche per la preparazione di Zecchi. Sarò a bordo ring a tifare per i miei compagni di squadra! Venator ha solo accennato al mio allenatore l’interesse di avermi per la prossima edizione: nelle precedenti ero impegnato con FFC. Seguo tutte le promozioni italiane che siano professionali e costruttive: Venator è una grande promozione e non mi dispiacerebbe combatterci, anche se preferirei combattere all’estero in eventi che possano essere importanti per la mia carriera.
A 21 anni hai tutto il futuro davanti a te, quali sono i tuoi obiettivi a breve e a lungo periodo?
I miei obiettivi sono quelli di migliorarmi sempre di più e raggiungere standard sempre più elevati. Voglio arrivare sempre più in alto: ho già avuto la fortuna ed il privilegio di combattere a soli 21 anni nella FFC, dove lottano atleti provenienti da promozioni importanti come UFC, Bellator MMA, KSW, M-1, ed essere ancora imbattuto. Spero di riuscire, un giorno, a combattere per una grande organizzazione mondiale di MMA.