In vista del suo debutto al Bellator MMA, abbiamo intervistato Danilo Belluardo, una delle migliori promesse italiane
Sabato 16 aprile Bellator MMA terrà la sua prima card in Italia ed in essa debutterà una delle migliori promesse italiane di MMA, Danilo Belluardo (guarda la scheda dell’atleta), che affronterà il giovane A.J. McKee (3-0).
Abbiamo fatto quattro chiacchere con il “prodotto” dello Stabile Fight Team (guarda la scheda del team).
Ciao Danilo, come procedono gli allenamenti? Stai lavorando su qualcosa in particolare?
Gli allenamenti procedono alla grande! Mi alleno 3 volte al giorno presso lo “Stabile Fight Team” e la settimana è ricca di molte attività differenti: si spazia dalle sedute di sparring MMA, striking , grappling a lavori specifici su posizioni o colpi particolari; mi alleno nella Muay Thai e striking specifico per le MMA, lotta, Brazilian jiu-jitsu e preparazione atletica: in particolare, ci sono giorni in cui lavoro solo sulla tecnica e sulla tattica per il match da affrontare, altri su lacune e miglioramenti generali. La settimana, quindi, è molto intensa ed arrivo alla sera stanco morto! Inoltre sono anche uno degli istruttori della palestra, e devo, oltre che ad allenarmi, anche insegnare, ma comunque sono soddisfatto del programma che l’head coach mi sta facendo fare, sento che posso migliorare ancora di molto continuando così! Sono seguito da gtandi professionisti, dottori, ottimi allenatori, nutrizionisti: adoro allenarmi cosi!
L’ultima volta che ci siamo sentiti, avevi detto di voler lottare in una grande promozione ed è arrivato Bellator. Il prossimo obiettivo da raggiungere?
Firmare per Bellator a 21 anni è un sogno per ogni fighter di MMA! Sono uno dei più giovani a debuttare in questa grande organizzazione, per cui ne sono onorato e ringrazio tutti coloro che mi hanno dato fiducia. Il prossimo obiettivo è sicuramente fare bene. Ora più che mai bisogna dare tutto. Voglio vincere a tutti i costi!
Cosa ne pensi del tuo avversario, A.J. McKee? Vedi qualche “buco” nelle sue abilità che hai intenzione di sfruttare?
Penso sia un forte avversario e completo: dicono sia la sfida tra “prospect”, una delle maggiori promesse americane contro una delle maggiori europee, per cui sarà sicuramente un incontro ad alto potenziale di adrenalina! Sono fiducioso nei miei mezzi e non mi ha per nulla intimorito: sono pronto a tutto! Abbiamo già studiato le sue lacune, ovviamente, ma al momento non posso dire nulla, per ovvie ragioni.
Pensi possa essere, come detto da tanti, l’anno zero per le MMA italiane?
Sicuramente quest’anno più che mai tutti noi dobbiamo dare il massimo per ben figurare: ora siamo in ballo e bisogna ballare e anche bene! Se si vuole dare un seguito reale a tutti gli italiani, bisogna cercare di aiutarsi maggiormente tra i vari professionisti e cercare di portare ad un livello superiore il vivaio degli italiani: mi permetto di dire che è fondamentale scegliere bene il posto dove allenarsi! Non perdete tempo in palestre o coach assurdi ed improvvisati! Affidatevi da subito a team e coach esperti, che oltre a seguirvi in modo serio e professionale, vi possano indirizzare bene nelle vostre scelte di carriera. Ci sono atleti dotati di un grande potenziale, ma che pur di allenarsi sotto casa o con maestri senza il giusto background rimangono fossilizzati e non crescono più di tanto in quanto timorosi di fare scelte. Se volete alzare il livello e poter ambire in alto dovete allenarvi da subito nei posti giusti. Al momento, in Italia ci sono pochi posti dove potersi allenare adeguatamente, ma sono ottimi. Bisogna dare sin da subito l’impressione che nei vari team italiani ci sia la disponibilità immediata di atleti pronti e preparati, come è stato fatto in Polonia, Dagestan, Croazia, ecc… Andare all’estero a fare qualche camp per migliorarsi può essere una buona idea, ma poi bisogna cercare di fare gruppo in Italia. Personalmente, ho avuto la fortuna di abitare vicino allo Stabile Fight Team e di essere stato allenato fin da bambino prima da mio padre ed poi dal maestro Filippo Stabile. Nonostante questo, anch’io ho avuto, finora, una vita travagliata fatta di alti e bassi, con le mie debolezze ed i miei errori; sono un ragazzo di strada, ma grazie alle persone che hanno creduto in me negli ultimi due anni sono cambiato tantissimo, migliorato sia come fighter sia come uomo: se ripenso ad alcuni miei match amatoriali o semi, combattuti senza testa, con ansia e pieni di errori stupidi, mi viene da ridere! È grazie a chi ha creduto nelle mie qualità e ha insistito nel farmi cambiare che ora sono arrivato dove mi trovo. Per questo dico che sia fondamentale allenarsi nel posto e con le persone giuste, non abbattersi mai e crederci fino alla fine. Io darò il massimo per portare le MMA italiane sempre più in alto: ringrazio di cuore tutti quelli che mi stanno vicino ogni giorno, in particolare il mio maestro Filippo Stabile, persona incredibile con una preparazione di altissimo livello su ogni settore delle MMA ed una capacita’ straordinaria di leggere la tattica dei match, suo fratello Simone Stabile, tutti i miei compagni di squadra, come il grande Vettori, Zecchi, Vitali, Amedowski, Rigamonti, La Torre, Rostellato, Zanette, Torres, Frasineac, Kola, Donato, Baggeri, ecc… il coach di Muay Thai Luca La Greca, quello di wrestling Danilo Bignone, il nutrizionista Alberto Patrucchi, i coach Cardano e Genovesi, tutto lo Stabile Team ed i suoi fans. Ci vediamo a Torino!
– Danilo Belluardo –