L’attuale campione dei pesi massimi-leggeri, Daniel Cormier, pensa spetti a lui decidere la data ed il luogo dell’incontro con il rivale Jon ‘Bones’ Jones.
Coltello dalla parte del manico dell’attuale campione dei pesi massimi-leggeri, Daniel Cormier. O almeno così pensa: a detta sua, infatti, spetta a lui l’ultima parola nel decidere il luogo e la data dell’incontro con l’acerrimo rivale Jon Jones.
Ad inizio settimana, il manager di ‘Bones’, Malki Kawa, aveva indicato come data preferita all’ex campione il 23 aprile, a UFC 198, prima card nella storia che si terrà al Madison Square Garden, a New York, dove al momento le MMA professionistiche sono considerate illegali.
Tuttavia, intervistato dal giornalista Ariel Helwani, ‘DC’ ha detto:
La UFC mi ha dato delle date a cui dovrei dare un’occhiata. Forse vi farò sapere presto. Prenderò la mia decisione da campione prima di quanto pensiate. Mettiamola così.
Cormier ha detto pubblicamente di non voler lottare a New York, stato di nascita dello sfidante, in quanto pensa che il pubblico potrebbe tifare per lui nonostante il suo arresto in seguito ad un incidente stradale, dal quale è fuggito, senza prestare soccorso alla donna incinta che ha ferito.
Riguardo lottare al MSG ed essere il main event della prima card di MMA professionistiche tenuto nello stato di New York, ha detto:
Ad essere sinceri, a livello di interesse storico e di quanto sarebbe importante, ovviamente sarebbe fantastico. Per motivi storici, lottare al Madison Square Garden il 23 aprile sarebbe davvero bello. Il fatto è che non vogliamo dare al mio avversario e alla sua gente ciò che desiderano. Penserò riguardo il 23.
Nonostante tutti questi dubbi, Kawa pensa che alla fine il suo assistito e DC si affronteranno a New York, per una ragione molto semplice: la gloria di passare alla storia.
Sarebbe un incontro di dimensioni enormi. E farlo per la prima volta nello stato di New York, si farebbe la storia. Non importa chi vincerà e chi perderà. Finirà nei libri di storia- il primo evento della UFC a New York al MSG, e chi c’è nel main event? Cormier dovrebbe davvero pensarci sopra.
La UFC lo sa, così come Cormier, che è un ragazzo sveglio. Sa cosa sta facendo. Va davanti ai media e dice certe cose, ma sono certo sappia cosa stia facendo.