Dana White ha una risposta per tutti i lottatori che chiedono a gran voce un ‘money fight’: “Dovete diventare delle stelle per conto vostro”
Da quando Conor McGregor è diventato la stella più brillante nell’universo della UFC, il numero di lottatori sotto contratto che richiedono a gran voce un cosiddetto ‘money fight’ è aumentato a dismisura.
Da Demetrious Johnson a Nate Diaz, passando per Tyron Woodley e Cody Garbrandt.
Per ‘money fight’ si intende quel tipo di combattimento che permetterebbe ai lottatori in causa di portare a casa un assegno sostanzioso, grazie ad un match-making in grado di stuzzicare la fantasia anche dei tifosi più casuali. Un esempio: Georges St-Pierre vs. Anderson Silva.
Dana White, presidente della UFC, ha così voluto dire ai lottatori interessati:
Diventate delle stelle e non avrete bisogno di chiedere un ‘money fight’. Siamo giunti al momento in cui il fenomeno Conor McGregor è esploso e quindi tutta questa storia del ‘money fight’ è diventata realtà. E anche se non devono affrontare Conor McGregor, vogliono comunque combattere nella sua stessa card. Diventate delle stelle.
Non devono star qui a preoccuparsi di Conor McGregor o lottare nella sua card. Diventate delle stelle per conto vostro.
L’unica ragione per cui esistono i ‘money fight’ è l’esistenza dei ranking. Uno entra nella Top-10 e poi nella Top-5. Quando un lottatore riesce ad entrare nella Top-5, la gente inizia ad essere interessata a lui. E quando sento parlare di ‘money fight’, la reputo una delle cose più stupide al mondo.
Sapete cos’è un ‘money fight’? Un qualsiasi incontro in cui ci sia Conor McGregor. Lo stesso vale per certa gente. Ronda Rousey. Qualsiasi combattimento in cui ci sia lei è un ‘money fight’. L’unica cosa che dovete fare è diventare delle stelle, ma non con la spinta di qualcun altro.