Proprio così!
Era da un po’ di tempo che circolavano alcune voci riguardanti l’introduzione di questa nuova categoria di peso tra quelle presenti in UFC, ed ora abbiamo l’ufficialità: dal 2012 i pesi mosca (flyweight, entro il limite delle 125 libbre, circa 56 kg.) debutteranno nell’Ultimate Fighting Championship.
L’appuntamento previsto per questa importante “prima” sarà “UFC on FX 2: Alves vs. Kampmann“, evento che si terrà a Sidney (Australia) il prossimo 4 marzo.
Essendo una categoria di peso debuttante in UFC, la compagnia ha istituito una sorta di torneo per incoronare il primo campione dei pesi mosca: nel corso dell’evento australiano, le sfide Demetrious Johnson vs. Ian McCall e Joseph Benavidez vs. Yasuhiro Urushitani decreteranno infatti i due fighter che prossimamente si sfideranno per la nuova cintura.
Demetrious Johnson e Joseph Benavidez sono due volti noti ai fan della WEC prima e dell’UFC poi: due ottimi atleti che fino ad oggi hanno combattuto nella divisione dei pesi gallo (135 libbre, 61 kg circa) esclusivamente perchè nelle compagnie maggiori non era presente la categoria dei pesi mosca, più adatta a fisicità simili a quelle dei due ex contendenti al titolo dei pesi gallo.
Ian McCall è il campione in carica dei pesi mosca della Tachi Palace Fights: da molti ritenuto uno dei migliori pesi mosca in circolazione, il 27enne McCall viene da 4 vittorie consecutive ed avrà ora l’opportunità di dimostrare il proprio valore all’interno dell’ottagono più famoso al mondo.
Yasuhiro Urushitani è il campione in carica dei pesi mosca della Shooto: il non più giovanissimo giapponese, 35 anni compiuti lo scorso settembre, è pronto a colmare con la propria esperienza l’esuberanza fisica dei più giovani. Urushitani è un fighter solido e completo e, forte di una striscia di 5 vittorie consecutive, è pronto per diventare il primo atleta giapponese detentore di una cintura di campione UFC.
L’arrivo di questa nuova divisione di peso regalerà a tifosi ed appassionati incontri dal grande tasso tecnico, atletico ed altissimi ritmi di azione, oltre ad allargare il possibile parco atleti UFC: le classi di peso più leggere sono infatti sempre state il forte di atleti provenienti da Asia e Latinoamerica, e l’Ultimate Fighting Championship si augura quindi che i successi ottenuti da certi campionissimi del pugilato possano ripetersi anche nelle Mixed Martial Arts.