Il coach di pugilato di Nate Diaz: “Difficilmente Nate affronterà Tyron Woodley ad UFC 219. Ci sono dei motivi precisi”
Nelle ultime settimane, il campione dei pesi welter Tyron Woodley è stato molto chiaro riguardo la volontà di affrontare Nate Diaz. Di opinione opposta è però il camp dell’originario di Stockton.
Richard Perez, coach di pugilato di Diaz, ha detto a Submission Radio:
La UFC non vuole dare i soldi a Nathan. Woodley vuole crearsi un nome, vuole affrontare i migliori al mondo, quindi vuole lottare contro Nathan. Ma la UFC non vuole pagare Nathan, quindi perché combattere? Potremmo aspettare Conor McGregor.
Ho visto che Woodley sta dicendo che Nathan ha paura, ma non è vero. Nathan non ha paura di nessuno. È una questione di soldi: Dana White e la UFC non lo vogliono pagare. Ma lui se li merita.
Woodley dice di aver già firmato la sua parte di contratto ma c’è una ragione per la quale Nathan non l’ha fatto. Sappiamo tutti che Nathan si trova all’apice dello sport, quindi merita di essere pagato. Piace alla gente. Lo vogliono vedere, esattamente come Conor McGregor.
Grazie a Nathan, la UFC farebbe dei numeri di pay-per-view spaventosi.
Secondo Perez, l’incontro da organizzare è quello contro Conor McGregor:
Tutti vogliono vedere Nathan e McGregor. Woodley non c’entra nulla. Adesso sta parlando solo per farsi notare e diventare un grande nome. Lo capisco, è qualcosa di normale per un lottatore con la cintura. Lui pensa che il titolo sia importante, ma non lo è. Importa chi affronti. Per questo vuole affrontare Nathan e McGregor. Ma in realtà la gente vuole vedere Nathan contro McGregor.
La gente mi telefona, mi scrive, ‘quando lottano?’. È l’incontro che la gente vuole vedere. Gli ultimi due incontri sono stati fantastici, quindi il terzo servirebbe da chiusura. Dobbiamo vedere il risultato.