Il coach di Georges St-Pierre pensa che il canadese tornerà a combattere solo per un mega-incontro e suggerisce i nomi di Mayweather Jr. e di McGregor
Quando Georhes St-Pierre ha annunciato il suo rientro nel mondo delle MMA dopo 4 anni di lontananza dalla scena, parecchie persone, tra tifosi ed addetti ai lavori, hanno pensato che volesse affrontare Conor McGregor, superstar assoluta della UFC.
Tuttavia, l’ex peso welter ha optato per un incontro per titolo dei pesi medi contro Michael Bisping, ritenuto allora un campione ‘debole’.
Ad UFC 217, GSP è riuscito a sottomettere l’inglese, iscrivendosi nella lista di lottatori che hanno vinto la cintura in differenti classi di peso (gli altri sono Randy Couture, BJ Penn e Conor McGregor)
‘Rush’, poi, ha deciso di vacare il titolo a causa di alcuni problemi fisici, nonostante avesse dichiarato di essere obbligato contrattualmente a difenderlo almeno una volta.
Tutto questo ha causato grande incertezza riguardo il futuro del canadese. Il suo capo allenatore, Firas Zahabi, ha provato a spiegare i piani del suo allievo:
Penso che Georges migliorerà e tornerà in palestra. Sentirà come sta il suo fisico e deciderà riguardo l’incontro più epico disponibile. Mayweather? McGregor? Abbiamo bisogno di un mega-incontro.
Questa dichiarazione, quindi, spinge Georges St-Pierre verso un ‘money-fight’, concetto che negli ultimi tempi ha cambiato drasticamente il panorama titolato della UFC, con i lottatori più propensi alla ricerca di un assegno goloso, piuttosto che scalare il ranking della relativa divisione in maniera costante.
Zahabi, però, non pensa che questo discorso debba venir fatto a ‘Rush’:
Dico sempre alla gente che critica Georges: provate a fare quello che ha fatto lui. Non è semplice. Ha difeso la cintura più volte. Tanti lottatori hanno avuto la loro occasione. Mettetevi in coda e costruitevi la vostra strada come ha fatto lui. Quando lui l’ha fatto non si è mai lamentato con nessuno.