La USADA ha da poche ore comunicato che l’ex campione dei pesi massimi UFC, Brock Lesnar, è risultato potenzialmente positivo ad un controllo anti-doping precedente a UFC 200
La notizia di poche ore fa è che Brock Lesnar avrebbe potenzialmente fallito uno degli otto controlli anti-doping ai quali sarebbe stato sottoposto prima di UFC 200; nello specifico quello risalente al 28 giugno. L’esito del test sarebbe uscito, seppur non immediatamente reso noto, il 14 luglio, cinque giorni dopo l’evento dunque.
Molto probabile che la NSAC (Commissione Atletica del Nevada) sospenderà l’atleta in via preventiva in attesa dell’esito ufficiale del test.
La sostanza per la quale Brock Lesnar sarebbe risultato positivo non è ancora stata resa nota e rimarrà sconosciuta fin quando l’atleta non deciderà di comunicarla o fin quando non arriverà l’esito ufficiale del controllo.
Questo il comunicato stampa dell’UFC a riguardo…
L’UFC è stata informata oggi dalla U.S. Anti-Doping Agency (USADA) circa il potenziale mancato superamento di Brock Lesnar ad uno dei controlli fuori dalla competizione effettuato il 28 giugno. La USADA ha ricevuto i risultati del test del 28 giugno nella serata del 14 luglio dalla WADA-accredited UCLA Olympic Analytical Laboratory.
La USADA, amministratrice indipendente della politica anti-doping dell’UFC, controllerà i risultati e si occuperà dell’amministrazione del caso.
È importante far notare che, secondo la politica anti-doping dell’UFC, prima di porre in essere una sanzione ufficiale, ogni atleta ha il diritto di andare a processo per difendersi di fronte alla corte. La Nevada State Athletic Commission ritiene inoltre di avere la giurisdizione del caso in quanto il controllo anti-doping è stato effettuato in prossimità dell’incontro di UFC 200 a Las Vegas.Così come fatto con tutti i precedenti casi analoghi, ulteriori informazioni verranno fornite al momento più opportuno in concomitanza con l’andamento delle indagini.