Stando a quanto trapelato, Anderson Silva uscirà allo scoperto ammettendo l’utilizzo di sostanze vietate dalla commissione atletica.
Anderson Silva, dopo aver fallito sia l’esame anti-droga precedente al suo incontro con Nick Diaz a UFC 183 sia quello successivo, sembra abbia deciso di ammettere davanti alla Nevada State Athletic Commission l’utilizzo di steroidi, con il fine di guarire più velocemente dalla grave frattura alla gamba subìta contro l’attuale campione dei mesi medi Chris Weidman a UFC 168.
Il sito brasiliano UOL riporta inoltre che l’ex campione abbia intenzione di affermare che il dosaggio di steroidi non abbia comportato nessun vantaggio nella competizione.
È inoltre interessante notare come Silva, solo poche settimane fa, avesse affermato di aver sempre lottato in maniera “pulita” e “di non esser mai stato un baro”.
Una volta sentito dalla Nevada State Athletic Commission, Silva rischia più punizioni, che includono una pesante sospensione, una salata multa ed il capovolgimento della sua sua vittoria a UFC 183.