Alessio Di Chirico, unico italiano in UFC insieme a Marvin Vettori, lascia il proprio team per proseguire la sua carriera tra le fila di uno dei più prestigiosi al mondo: l’ATT
La notizia è arrivata nella tarda serata di ieri: Alessio Di Chirico (Guarda la scheda dell’atleta) è ora ufficialmente un atleta dell’American Top Team. Una scelta semi-obbligata quella di “Manzo” per fare il salto di qualità necessario che un’organizzazione del livello dell’UFC richiede. Un salto di qualità che fece già anni fa Alessio Sakara (Guarda la scheda dell’atleta), proprio passando all’American Top Team, e che ha fatto recentemente Marvin Vettori (Guarda la scheda dell’atleta) entrando alla Kings MMA.
In una intervista rilasciata ad MMA Arena, è stato infatti lo stesso Alessio Di Chirico (Guarda la scheda dell’atleta) a far capire che l’attuale livello italiano è ancora distante da quello americano…
Un tempo credevo non ci fossero grandi differenze (tra Italia e USA), tuttavia mi sono reso conto che, per arrivare oltre un certo livello, è necessario uscire dalla propria “comfort zone”. Credo che qui, all’American Top Team e negli USA in generale, ci sia un livello maggiore di grappling rispetto all’Europa.
D’ora in avanti dunque Alessio Di Chirico (Guarda la scheda dell’atleta) passerà l’intera fase di preparazione al match negli Stati Uniti. Non è ancora chiaro se l’italiano si trasferirà in pianta stabile negli USA (difficilmente potrà farlo anche per motivi di visto) o continuerà a dividersi tra Italia e America. In quest’ultimo caso apparirebbe quindi probabile che nei periodi di preparazione senza match in programma, “Manzo” continuerebbe ad allenarsi a Roma nella sede italiana del suo nuovo team: l’American Top Team Italia, gestita da Alessio Sakara (Guarda la scheda dell’atleta).
In bocca al lupo dunque ad Alessio Di Chirico (Guarda la scheda dell’atleta) per il prosieguo della carriera in UFC. Molto probabile che nel giro di poco sarà anche annunciato il suo prossimo incontro, che alcune indiscrezioni circolanti nell’ambiente vedrebbero inserito nella card di Londra del 18 marzo.