Foto a cura di Andrea Roversi
Sabato 14 settembre si è tenuto presso l’Impianto Baseball di Livorno un evento di sport da combattimento che ha visto protagoniste le MMA grazie a quattro incontri professionistici combattuti in gabbia.
MMA Mania.it era come sempre presente dal vivo per offrirvi il report completo della serata che vi proponiamo di seguito…
LORENZO SELMI SU ANDREA DONATO NELLA PRIMA RIPRESA
Un match veloce quello tra Lorenzo Selmi e Andrea Donato. Sin da subito Selmi è sembrato l’atleta più aggressivo dei due mettendo a segno alcuni buoni colpi in piedi. Dopo aver intercettato un calcio medio, Donato riesce ad accorciare, ma anche da questa distanza è Selmi ad avere la meglio. In breve tempo infatti entra con un ampio double leg, portando a terra, guadagnando di li a poco il controllo laterale e iniziando l’azione di ground and pound. Donato riesce però a riportarsi in piedi ed in una fase di clinch viene colpito da una ginocchiata involontaria all’inguine che costringe l’arbitro ad interrompere l’incontro per dare i cinque minuti regolamentari di recupero all’atleta.
Il match ricomincia ed i due scambiano buoni colpi in piedi, fin quando è Selmi a partire con una ginocchiata dalla distanza, seguita da altre quattro pesanti ginocchiate alla testa dal clinch. Selmi schiaccia poi contro la gabbia e solleva nuovamente il suo avversario pronto per un altro potente slam, ma l’arbitro ferma l’azione accorgendosi di un profondo taglio all’arcata sopraccigliare da parte di Donato.
Viene richiesto l’intervento medico, il dottore esamina la ferita e decide poi di fermare l’incontro.
Lorenzo Selmi vince quindi per TKO al minuto 1:57 della prima ripresa.
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DANIEL PILO’ SOTTOMETTE PIETRO FALCO
Un match che parte subito molto forte quello tra Pilò e Falco, con quest’ultimo a mettere a segno un pesante calcio medio, cadendo poi a terra per via del tappeto reso estremamente scivoloso dall’umidità. Pilò ne approfitta per partire con un furioso ground and pound, ma il suo avversario non rimane a subire, riportandolo in guardia e iniziando un tentativo di armbar che però viene ben difeso. Pilò riesce così a tornare in side control ed a partire nuovamente in ground and pound, ma Falco rimane molto attivo riuscendo ad uscire dalla posizione, riportandosi in piedi e tentando un single leg. Pilò difende molto bene e dopo aver guadagnato la schiena del proprio avversario, mette a segno un nuovo takedown andando ancora a lavorare in ground and pound dalla side. Dopo numerosi tentativi ben difesi da Pilò, Falco riesce ad uscire nuovamente dalla posizione e guadagnare la schiena del suo avversario. Con grande abilità però Pilò riesce a liberarsi ed effettuare un nuovo takedown, portandosi nuovamente in side e continuando a lavorare in ground and pound fino alla fine della ripresa.
Nella seconda frazione di gara Pilò chiude immediatamente la distanza, schiaccia contro la gabbia ed effettua un takedown ad ampio raggio per mezzo del quale porta nuovamente a terra, portandosi in side. Da qui inizia un buon lavoro di ground and pound fatto di pugni e ginocchiate. Falco riesce per un attimo ad uscire dalla posizione, ma Pilò è bravo a prendergli immediatamente la schiena e chiudere una rear-naked choke per mezzo della quale costringe il proprio avversario alla resa al minuto 1:52
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MASSIMO SALVATORE DOMINA ALESSANDRO GIACHI
Era il classico match striker vs. grappler e ad avere la meglio è stato quest’ultimo come da previsione.
Giusto il tempo di portare tre buoni calci da parte di Giachi e Salvatore porta a terra. Da qui inizia il proprio lavoro e riesce a passare dalla mezza guardia, al controllo laterale ed infine alla monta, iniziando una prolungata azione di ground and pound. E’ dalla posizione di monta che poi Salvatore lascia partire un’armbar dalla quale Giachi riesce però ad uscire. Da qui alla fine della ripresa Salvatore mantiene costantemente la top position ed il controllo totale della lotta.
Nella seconda ripresa le cose non cambiano: pochi calci da parte di Giachi, Salvatore accorcia nuovamente la distanza e porta a terra. Da qui controlla lungamente dalla side fin quando non guadagna la monta. Da questa posizione alterna fasi di controllo e fasi di ground and pound, fin quando non parte con un tentativo di triangolo di braccia non andato poi a buon fine. L’azione prosegue così dalla monta fino alla fine della ripresa.
Un dominio netto da parte di Massimo Salvatore che si aggiudica così il match per decisione unanime.
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IGOR NENCIONI SU VITTORIO MAROTTA CON UN VERDETTO CONTROVERSO
Un incontro molto breve e controverso quello tra Igor Nencioni e Vittorio Marotta. In palio il titolo italiano WTKA, sulla distanza delle cinque riprese da cinque minuti.
Alcuni secondi di studio ed al primo pugno tirato da Marotta, Nencioni attacca alle gambe con un takedown davvero fulmineo. L’atleta di casa schiaccia poi contro la gabbia e dalla mezza guardia inizia il suo lavoro di ground and pound, mettendo a segno buoni pugni al viso ed altrettanto buone ginocchiate al costato. Nel corso dell’azione però colpisce con una ginocchiata alla testa l’avversario a terra, colpo vietato dal regolamento. Marotta protesta e l’azione viene fermata. Ci si aspettava che il match ripartisse di li a poco con un punto di penalità ai danni di Nencioni, ma Marotta è sembrato accusare seri problemi alla mandibola che, sotto consiglio del medico, lo hanno spinto a dichiararsi impossibilitato a proseguire.
A questo punto l’incontro sarebbe potuto finire con la vittoria di Marotta per squalifica, nel caso in cui la ginocchiata fosse stata giudicata volontaria, oppure con un No Contest nel caso in cui l’arbitro l’avesse giudicata involontaria. Il verdetto è stato invece quello di vittoria per TKO in favore di Nencioni. L’arbitro deve quindi aver ignorato il colpo irregolare ed aver consegnato la vittoria a Nencioni per resa da parte dell’avversario.
Una decisione piuttosto improbabile che ha privato Nencioni del gusto di una vittoria conquistata nell’ottagono che, per come stavano andando le cose, non sembrava poi così lontana.
Nel complesso una bella serata di sport da combattimento, nella quale le MMA sono state assolute protagoniste. Una serata che ha messo in luce alcuni buoni prospetti del panorama italiano che speriamo di rivedere presto all’opera.