Dopo la sconfitta di UFC 204 Vitor Belfort sembrava ormai pronto al ritiro. Il brasiliano è poi tornato sui suoi passi facendo alcune profonde riflessioni sulla sua carriera
La sconfitta arrivata per mano di Gegard Mousasi, la terza negli ultimi quattro incontri, sembrava aver ormai posto fine alla carriera di Vitor Belfort. Il brasiliano però sembra ora tornato sui suoi passi ed ha voluto analizzare pubblicamente la sua attuale situazione…
Chi non riconosce i propri errori, non merita di condurre se stesso e tantomeno le persone intorno a lui.
Riconosco di essere lontano dalla perfezione; sono solo un umano, un essere umano.
Un tempo, un poeta in Brasile scrisse: “l’amore è eterno finché dura”. Si tratta di un pezzo di un magnifico poema, ma considero il messaggio un po’ ingenuo. Se, con tutto il rispetto del caso, potessi riscriverlo, lo farei così: “L’amore è eterno finché lo nutriamo”.Confesso di avere il bisogno di nutrire il mio desiderio di competizione all’interno dell’Ottagono. Devo riaccendere di nuovo il fuoco dentro di me e ne sono totalmente consapevole.
HO DECISO DI FARE QUALSIASI COSA AFFINCHÉ QUELLA FIAMMA POSSA BRUCIARE DI NUOVO.
Grazie di cuore per tutto il supporto ed i consigli. Ho deciso che chiuderò questo capitolo della mia vita guardandomi allo specchio e trovando di nuovo me stesso.Non sono ritirato. Voglio combattere di nuovo il prima possibile. Sento il desiderio di rimettermi in piedi ed onorare il nickname che ho portato fino a questo momento con orgoglio. Il fenomeno è tornato!
Non voglio chiudere la mia carriera in questo modo. Voglio guardarmi allo specchio e riconoscermi come il combattente che sono sempre stato.
Combatto in questo sport da 20 anni ormai e intendo onorare tutto quello che ho fatto finora.