Joe Rogan, storico telecronista dell’Ultimate Fighting Championship, ha recentemente rilasciato alcune interessanti dichiarazioni circa l’utilizzo della pratica del weight cutting.
Queste le sue parole a riguardo…
Credo davvero che debba essere considerato come un modo di barare. Secondo la mia opinione dovrebbe esserci una sorta di regolamentazione atta a controllare gli atleti nelle cinque o sei settimane precedenti l’incontro.
Allo stesso modo di come vengono fatti i controlli anti-doping a sorpresa, si potrebbero pesare gli atleti durante i loro camp di allenamento.Quando hai un gran numero di atleti che tagliano enormi quantità di peso, probabilmente dovresti in qualche modo cercare di prevenire che questo avvenga.
Sembra paradossale dirlo, ma una delle cose più pericolose in uno sport estremo come le MMA è proprio il taglio del peso, piuttosto che il combattimento in sé.
Un atleta può morire tagliando enormi quantità di grasso e di liquidi.Ho visto Travis Lutter dopo aver fallito il peso contro Anderson Silva. Mai vista una persona in condizioni fisiche peggiori in vita mia. Camminava strusciando i piedi, non riuscendo a sollevarli. Aveva le labbra completamente screpolate, il corpo totalmente disidratato e gli zigomi ben visibili sul volto. 24 ore dopo avrebbe dovuto combattere contro il più forte atleta del mondo. Questo è folle.
Con drastici tagli del peso e di liquidi le difese immunitarie del corpo scendono incredibilmente e si può morire anche di banali patologie.
Stiamo permettendo ad atleti di fingere di pesare 155 libbre, senza essere neanche lontanamente vicini a quel peso nel loro peso-forma. Vedi atleti come Gleison Tibau e dici: “Cazzo, tu non sei un fottuto 155 libbre! Capisco che sei in grado di salire sulla bilancia facendo segnare quel peso, ma non lo sei!”.
Portare il corpo ad un tale grado di sofferenza quando il giorno dopo devi entrare in una gabbia e combattere contro i migliori del mondo è pura follia.
Questa pratica è divenuta ormai una di quelle scomode situazioni in cui un atleta si sente in dovere di barare, per non essere svantaggiato dal fatto che tutti lo fanno. Bisogna assolutamente prendere delle contromisure.