La card di UFC Fight Night 83 del 27 febbraio a Londra, inizia a prendere forma con l’ufficializzazione di tre match dall’alto tasso tecnico
I biglietti del grande evento sono già in vendita da venerdi 4 dicembre e dai primi tre incontri inseriti nella card ci si aspetta il tutto esaurito per l’evento londinese che si terrà nella O2 Arena. Di seguito una piccola presentazione dei match:
Michael Bisping vs. Gegard Mousasi: Match valevole per la categoria dei pesi medi -84 kg. Michael Bisping (27-7) inglese nato a Nicosia (Cipro) soprannominato “The Count”, da nove anni in UFC (ha vinto nel 2006 il TUF 3), reduce da una contestata vittoria sul fortissimo grappler brasiliano Thales Leites del 18 luglio scorso a Glasgow. Gegard Mousasi (37-6-2) olandese nato in Iran da genitori armeni (vero nome Geghard Movsesian), viene da una brutta quanto inaspettata sconfitta per TKO contro Uriah Hall il 27 settembre in Giappone. Sarà uno scontro tra due fighters completi ed esperti posizionati ai primi posti del ranking UFC dei pesi medi; attualmente Bisping e Mousasi sono i migliori pesi medi nell’Ultimate Fighting Championship provenienti dal vecchio continente.
Mike Wilkinson vs. Makwan Amirkhani: Match valevole per la categoria dei pesi piuma -65 kg. L’inglese Wilkinson (9-1) soprannominato “The Warrior” ha subito la sua unica sconfitta in carriera al suo esordio in UFC contro il brasiliano Rony Jason per sottomissione nel 2013, ma nel suo ultimo match disputato ha sconfitto lo svedese Backstrom per KO nell’ottobre del 2014. Mike ha combattuto pochissimo in questi ultimi anni e potrebbe pagarne le conseguenze contro “Mr. Finland” Amirkhani, finlandese di origine turca (12-2) che vanta due vittorie al primo round in UFC. Makwan sembrerebbe da quello che ha dimostrato fino ad ora candidato a diventare uno dei migliori fighters europei in circolazione.
Norman Parke vs. Rustam Khabilov: Match valevole per la categoria dei pesi leggeri -70 kg. Ad affrontarsi “Stormin” Parke (21-4-1) irlandese poco spettacolare ma pericolosissimo per chiunque lo affronti (uscito vincitore per decisione unanime dal suo ultimo match contro il rientrante wrestler svedese di origine iraniana Reza Madadi) ed il russo Rustam “Tiger” Khabilov (17-3) campione del mondo di Sambo nel 2007, che prima di subire le sue due uniche sconfitte (consecutive) in UFC da Benson Henderson nel 2014 (sottomissione) e Adriano Martins nel 2015 (decisione non unanime), era considerato uno dei lightweight più interessanti in circolazione.
La card sicuramente è ancora in fase embrionale (mancano almeno 8 match), ma i tre incontri appena ufficializzati danno l’impressione che quello londinese sarà un evento dall’alto lignaggio!