1. Ronda Rousey
Se si parla di ‘eredità’ macchiata, bisogna riferirsi per forza a Ronda Rousey: la bruciante sconfitta arrivata il 30 dicembre a UFC 207 contro Amanda Nunes sarà per sempre collegata a tutto il bene fatto precedentemente, come sostanzialmente successo a Bernard Hopkins, finito direttamente fuori dal ring nel suo incontro di ritiro.
Il KO contro la brasiliana è arrivato a culminazione di una politica di black-out mediatico quasi totale, che le ha fatto terra bruciata attorno, e la decisione di continuare ad essere allenata dal controverso Edmond Tarvedyan, che si sta rivelando essere il peggior head coach in circolazione.
Dubito fortemente vedremo di nuovo Ronda nell’Ottagono ed uscire di scena in questa maniera non rende onore alla sua carriera da pioniera dello sport.