3. Amanda Nunes
La ‘Lioness’ ha ruggito per tutto il 2016 e si fatta sentire forte e chiaro: dopo un inizio in sordina con una vittoria su Valentina Shevchenko, la Nunes si è trovata quasi per caso nel main event di UFC 200 a combattere per il titolo, ma ha sfruttato l’opportunità al meglio delle sue capacità, demolendo Miesha Tate in 3 minuti e 16 secondi e diventando la prima campionessa brasiliana nella storia della UFC.
Già così sarebbe stato un anno memorabile, ma la ciliegina sulla torta è arrivata durante UFC 207, quando ha fatto a pezzi la rientrante Ronda Rousey in soli 48 secondi.
Ora è il volto della divisione e tutto fa pensare possa essere campionessa ancora per molto tempo.