11 match (per ora) programmati per UFC Fight Night 88, una delle tantissime card di alto livello proposte dall’UFC che si terrà il 29 maggio a Las Vegas
Al Mandalay Bay Events Center avrà luogo una card che potrebbe regalare molteplici emozioni a tutti i fans delle Mixed Martial Arts: UFC Fight Night 88. Di seguito vi presentiamo gli undici match programmati finora:
Thomas Almeida vs. Cody Garbrandt: sarà il main event della serata, un match tra imbattuti per veri intenditori. Due dei più promettenti pesi gallo del pianeta, due potenziali campioni l’uno contro l’altro. Almeida (21-0) brasiliano, thai boxer straordinario bravo anche nel ground game, detto “Thominhas”, classe 1991. Garbrandt (8-0) anch’egli del ’91, “No Love” è un vero guerriero dalle mani pesantissime e dal mento di granito. Siamo certi che questi due lottatori ci regaleranno un incontro al cardiopalma.
Renan Barao vs. Jeremy Stephens: il co-main event, l’esordio nei pesi piuma -66 kg per l’ ex campione del mondo dei pesi gallo. “The Baron” Barao (33-1,) classe 87, per anni è stato devastante nella categoria delle 135 libbre, finchè non ha iniziato a soffrire un drastico weight-cut, dopo le due pesantissime sconfitte subìte da T.J. Dillashaw intervallate dalla vittoria su Mitch Gagnon, ha deciso di puntare al titolo dei featherweight. Stephens (24-12) “collauderà” Renan nella categoria dei 66 kg, sarà un avversario difficile “Lil Heathen”, gran bel test per Barao.
Chris Camozzi vs. Vitor Miranda: valevole per la categoria dei pesi medi, Camozzi (23-10) è reduce dalla bella vittoria su Joe Riggs, (1986) cercherà di infilare la terza vittoria consecutiva dopo quelle ottenute su Tom Watson e su “Diesel”. Miranda (12-4) l’esperto brasiliano (è nato nel 1979) dall’ottimo background nella Muay Thai e nella Kickboxing, non perde da due anni (2014), quando combatteva nei pesi massimi (TUF Brazil 3, Antonio Carlos Junior).
Tarec Saffiedine vs. Rick Story: match al limite dei 77 kg, Saffiedine (16-4) belga di origine libanese è stato l’ultimo campione Strikeforce dei pesi welter della storia. “Sponge” Saffiedine è attualmente al #10 del ranking delle 170 libbre UFC, punta ormai dal suo esordio nella promotion (nel 2014) ad essere un top fighter. Story (18-8) #11 della classifica dei 77 kg, ma non combatte dal 4 ottobre 2014 (vittoria per split decision su Gunnar Nelson), “The Horror” pagherà la sua inattività contro un lottatore molto completo come Tarec?
Abel Trujillo vs. Carlos Diego Ferreira: per i lightweight, sembra un match sulla carta davvero entusiasmante. Trujillo (14-6), ha combattuto solamente tre match in tre anni, ma “Killa” è reduce da due vittorie consecutive. Ferreira (12-4), la cintura nera in BJJ viene dalla vittoria su Olivier Aubin-Mercier del 30 gennaio scorso e vuole iniziare a fare sul serio in UFC.
Chris De La Rocha vs. Adam Milstead: pesi massimi, De La Rocha (4-1) ha subìto la sua unica sconfitta in carriera all’esordio in UFC contro il polacco Omielanczuk, testerà uno dei più promettenti heavyweight del panorama mondiale: Adam Milstead (7-1), 28 anni, soprannominato “The Prototype”.
Jorge Masvidal vs. Lorenz Larkin: welterweight, è il secondo match nelle 170 libbre dopo il suo ritorno nei welter per “Gamebred”, che negli ultimi tre match ha perso due volte (Iaquinta nei leggeri e Benson Henderson nei 77 kg). Masvidal avrà l’occasione di riscattarsi. Larkin dopo la sconfitta di misura contro Tumenov, avrà bisogno di una vittoria se vorrà imporsi ad alti livelli nella categoria più competitiva al mondo.
Sara McMann vs. Jessica Eye: si affronteranno le “deluse” della categoria women’s bantamweight. McMann (8-3) da possibile antagonista di Ronda Rousey, è scivolata quasi nel dimenticatoio dopo la lezione subìta dalla “Leonessa” Amanda Nunes. La medaglia d’argento ad Atene in lotta femminile alla soglia dei 36 anni è obbligata a vincere. Eye (11-4) considerata da molti “il futuro” della divisione delle 135 libbre, ha perso più di una volta il “treno” per la title shot, viene da due sconfitte consecutive (Tate, Pena), potrebbe rischiare il taglio in caso di sconfitta.
Erik Koch vs. Joe Proctor: pesi leggeri, Koch (14-4) era considerato l’enfant prodige delle MMA ora è diventato uno dei tanti. “New Breed” nel 2012 avrebbe dovuto affrontare il grande Josè Aldo per il titolo dei piuma (UFC 153), match mai disputato causa infortunio dello statunitense. Ritornato nei pesi leggeri, dopo la sconfitta contro il “tagliato” Cruickshank non ha più combattuto (10 maggio2014). Proctor (11-4) due sconfitte negli ultimi tre match non sono certo un gran biglietto da visita, ma una vittoria potrebbe dare una svolta alla sua carriera.
Josh Burkman vs. Paul Felder: altro match poco reclamizzato ma stilisticamente molto interessante tra due fighters molto diversi. Nei pesi leggeri Burkman (28-12) da poco sceso dai welter ha battuto recentemente K.J. Noons. “The People Warrior”dopo i succesi nelle WSOF cerca un posto al sole in UFC. Felder (11-2) dopo essere stato “l’artefice del taglio” di Cruickshank (che combatterà per la Rizin F.F.), potrebbe mettere a rischio la permanenza in UFC del suo prossimo avversario.
Jake Collier vs. Keith Berish: 84 kg, Collier (9-3) ha uno score in passivo in UFC (1-2), “The Prototype” ha bisogno assolutamente di una vittoria. Per Berish (5-0-1NC) sarà forse il vero esordio dopo il primo incontro nei massimi leggeri terminato con un No Contest contro Robert Drysdale nel 2014. A causa di un suo grave infortunio al ginocchio sinistro, “Sha Bang Bang” a 30 anni avrà finalmente la possibilità di mettersi in mostra in UFC.
La card di UFC Fight Night 88 del 29 maggio a Las Vegas è quasi al completo, ma i vertici dell’Ultimate Fighting Championship potrebbero riservarci qualche altra sorpresa!