Sabato 17 novembre, nel main event della card in cui combatterà anche il nostro Alessio Sakara, Georges St. Pierre e Carlos Condit si sfideranno per l’unificazione delle cinture dei pesi Welter UFC.
Queste le interviste rilasciate dagli atleti.
.
“Mi sono sacrificato molto per questo. Ora combatterò con Georges St. Pierre per unificare il titolo dei pesi Welter. E’ il migliore al mondo, uno dei migliori che abbia mai visto. E’ uno striker molto tecnico e preciso, con un ottimo Jab e ottimi fondamentali.
Sognavo questo momento da almeno tre anni.
Sono un fighter diverso ogni volta che entro nell’ottagono. Il mio arsenale è sempre più ricco. La mia forza, il mio atletismo e la mia fermezza mentale crescono di match in match.
Combattendo nella città di Georges il pubblico sarà tutto dalla sua parte, ma questo mi motiva a tirar fuori il meglio di me.
Si tratta di realizzare uno dei principali obiettivi della mia vita. Voglio affrontare Georges e batterlo!”
.
“E’ da un anno e mezzo che aspettavo con ansia di combattere nuovamente.
La parte più dura del rimanere lontano dall’ottagono così a lungo per un infortunio è quella della prolungata inattività. Il non poter fare ciò che desidereresti fare.
Questo sarà l’incontro più importante della mia carriera e dovrò affrontarlo dopo un lungo stop.
La sua arma migliore è quella di sapersi adattare allo stile di qualunque atleta si trovi di fronte. E’ un ragazzo dal grande potenziale, ma non sono spaventato da Carlos Condit.
Non c’è niente che non possa fare ora rispetto a quanto facessi prima dell’infortunio.
Uscirò dall’ottagono con la cintura. Non c’è alcun dubbio nella mia testa!”