Il successo di Forrest Griffin su Mauricio “Shogun” Rua nel 2007, venne ai tempi considerato come una delle più grandi sorprese nella storia delle Arti Marziali Miste.
L’UFC ritiene che ora i tempi siano giusti per una rivincita: i due atleti si affronteranno infatti all’UFC 134 che si terrà il prossimo 27 agosto a Rio de Janeiro (Brasile): in quell’occasione Rua avrà l’opportunità di vendicare la sconfitta subita nel proprio esordio in UFC, mentre Griffin combatterà per dimostrare che la vittoria ottenuta all’UFC 76 non fu dovuta del caso.
Forrest Griffin, come detto in precedenza, scioccò il mondo delle MMA mondiali battendo il temutissimo fighter brasiliano. Dopo quel match Griffin conquistò il titolo dei pesi massimi-leggeri grazie ad una combattuta vittoria ai danni di Quinton Rampage Jackson che lo consacrò definitivamente come uno dei migliori atleti a 205 libbre. Dopo quell’incontro Griffin ha subito 2 sconfitte consecutive (Rashad Evans ed Anderson Silva), tuttavia le successive vittorie su Tito Ortiz e Rich Franklin lo hanno riportato nei piani alti dei ranking divisionali.
Mauricio “Shogun” Rua dopo la sconfitta contro Griffin non impressionò neanche nella vittoria sul veterano Mark Coleman. Non erano in pochi a pensare che i molti infortuni subiti, in particolare quelli alle ginocchia, avrebbero limitato la carriera di un fighter altrimenti incredibilmente talentuoso. Shogun trovò però una seconda giovinezza battendo Chuck Liddell per KO nel primo round del loro incontro e conquistando il titolo dei pesi massimi-leggeri UFC dalle mani dell’allora imbattuto Lyoto Machida. Dopo questo successo Shogun si infortunò nuovamente e fu costretto ad uno stop forzato di oltre un anno. Al ritorno nell’ottagono avvenuto all’UFC 128 dello scorso 19 marzo è stato però sconfitto nettamente per mano del nuovo campione Jon “Bones” Jones.
I due atleti si affronteranno quindi in Brasile, dove l’UFC ritorna dopo quasi 13 anni di assenza, in un evento che vedrà nel match principale della serata Anderson Silva e Yushin Okami sfidarsi per il titolo dei pesi medi.